VILA-REAL (SPAGNA) (ITALPRESS) – Il gol lampo di Dusan Vlahovic non basta alla Juventus per espugnare l’Estadio de la Ceramica. Nel secondo tempo Dani Parejo pareggia per il Villarreal e finisce 1-1 la gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League. Si deciderà tutto nel match di ritorno, il prossimo 16 marzo all’Allianz Stadium di Torino. Emery si affida al suo classico 4-4-2 con Chukwueze e Alberto Moreno sugli esterni e Lo Celso avanti al fianco di Danjuma, reduce dalla tripletta di sabato sul campo del Granada. Dall’altro lato scelte quasi obbligate per Allegri che non recupera Chiellini e Dybala mentre Bonucci ce la fa ma parte dalla panchina. Nel 3-5-2 del tecnico toscano fasce presidiate da De Sciglio e Cuadrado mentre Morata è il partner d’attacco di Vlahovic. E al suo debutto in Champions League il serbo ci mette 32 secondi per marcare il cartellino, entrando già nel libro dei record della Juventus: è il primo bianconero a segnare da esordiente nella fase ad eliminazione diretta della più prestigiosa competizione europea.
Nella storia della manifestazione solo Konoplyanka, nel 2015 con la maglia del Siviglia, riuscì a far gol in meno tempo il giorno della sua prima in Champions: all’ucraino, entrato dalla panchina, bastarono 19″ per andare in rete col Borussia Moenchengladbach. Ed è anche un discreto pezzo di bravura il sigillo di Vlahovic che controlla un lancio in verticale di Danilo e trafigge Rulli con uno splendido diagonale all’angolino. Il Villarreal però non sta a guardare e reagisce con forza. Una chance per Lo Celso che trova spazio in area e calcia verso la porta scheggiando il palo esterno. Poi accelerazione di Chukwueze sulla destra e cross al centro per il tacco di Danjuma su cui si fa trovare pronto Szczesny. La Juve perde campo e si affida alle ripartenze, Locatelli e Morata però non sono precisi nelle conclusioni. A inizio ripresa si vede subito Bonucci per Alex Sandro e i bianconeri hanno una grande occasione con Morata che, servito da McKennie, calcia largo di pochissimo. Con il passare dei minuti il Villarreal prende campo e ancora Szczesny interviene su un tentativo di Moreno. Il forcing spagnolo, poco dopo, paga i dividendi: invenzione di Capoue che pesca in area Parejo, dimenticato dalla difesa juventina. Per il 5 giallo battere il portiere è un gioco da ragazzi. Nel finale si fa male McKennie (dentro Zakaria) e i padroni di casa spingono ancora per completare la rimonta. La chance più importante è però ancora sui piedi di Vlahovic che ci prova con il sinistro e chiama Rulli al grande intervento. La Juve si rammarica ma il risultato è giusto.
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