Villagrazia di Carini, rubate ostie consacrate

Furto sacrilego, questa mattina, nell’antica Chiesa di Maria Santissima delle Grazie di Villagrazia di Carini. Ignoti, approfittando della decisione del parroco di mantenere il luogo di culto recentemente restaurato, aperto tutto il giorno, dopo essersi assicurati che all’interno non vi fosse nessuno, hanno scassinato il tabernacolo da cui hanno trafugato la pisside di ottone con le ostie consacrate. Per Don Antonio Caruso, considerato lo scarso valore economico dell’oggetto sacro rubato, potrebbe trattarsi di un furto perpetrato ai fini di riti satanici. Infatti, i ladri di professione, vanno in cerca di oro o di argento, e comunque di oggetti preziosi facili da rivendere e piazzare sul mercato. Avrebbero potuto portare via, ad esempio, una delle costose tele che adornano la Chiesa, sicuramente più pregiata; ma evidentemente, secondo il parroco ‘ l’obiettivo erano le ostie consacrate, utilizzate a scopo sacrilego nei riti satanici, il cui fenomeno, nel comprensorio, sarebbe più diffuso di quanto siamo in grado di immaginare! Sebbene avvolto nell’ombra, il variegato mondo delle sette cerca di dare risposte facili alle difficoltà della vita contemporanea, inducendoli a finire in una spire di coercizione psicologica, che annichilisce la volontà e distrugge i legami con la famiglia e gli affetti più cari. Don Antonio invita tutti i giovani di Carini ad avvicinarsi a Dio. ‘Sono profondamente turbato ‘ dice il parroco che esprime la sua piena condanna per il vile gesto subito che offende tutta la comunità. Prego ‘ aggiunge Padre Caruso ‘ per la conversione degli autori. La messa della Notte di Natale, infatti, sarà celebrazione di riparazione dell’empietà subita.
(Teleoccidente)