Villaggio Coldiretti a Palermo, tre giorni di confronti e buon cibo
Dal 2 dicembre dalle 9.00 e fino al 4 dicembre Piazza Castelnuovo, la Piazza del Teatro Politeama (Ruggero Settimo) e le vie limitrofe, accoglieranno migliaia di famiglie con i bambini che potranno conoscere il lavoro dei contadini, la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana, il modello basato sulla qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione.
Per i tre giorni di manifestazione si alterneranno esponenti istituzionali, rappresentanti della società civile e studiosi che discuteranno su esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla Coldiretti sui temi della crisi energetica scatenata dalla guerra, dell’alimentazione e dei rischi connessi all’affermarsi di modelli di consumo omologanti, a partire dall’arrivo sulle tavole del cibo sintetico a minacciare la salute dei cittadini e la sopravvivenza stessa del Made in Italy agroalimentare, anche di sostenibilità, ambiente e salute.
Il Villaggio Coldiretti di Palermo è anche l’unico posto al mondo dove per l’intero week end tutti potranno vivere per una volta l’esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano al 100% a soli 8 euro per tutti i menu preparati dai cuochi contadini che hanno conservato i sapori antichi del passato.
Spazio alle aziende Campagna Amica dove acquistare direttamente dagli agricoltori le golose tipicità e le eccellenze agroalimentari di Filiera Italia e i prodotti dalle aziende di agricoltura sociale impegnate nel reinserimento socio lavorativo di soggetti disagiati, disabili o problematici, nell’educazione ambientale e nei servizi alle comunità locali. Sarà anche possibile fare la “Spesa sospesa”, l’iniziativa di solidarietà lanciata da Campagna Amica per donare prodotti agroalimentari 100% italiani alle famiglie bisognose.
Al Villaggio si potranno anche scoprire le opportunità e i pacchetti vacanze offerti dagli agriturismi di Campagna Amica, promossi da Terranostra, con percorsi e consigli per fermarsi a mangiare e a dormire nel rispetto dell’ambiente e della tradizione culinaria delle nostre campagne