A Villa Filippina arrivano Gli Smontabili. Gli amputati in mostra
Vita da amputati. La mostra Gli smontabili che sarà visitabile a Palermo, a Villa Filippina, dal 15 al 20 maggio, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 23, con ingresso gratuito, racconta un viaggio per immagini dedicato al reinserimento sociale della persona amputata.
C’è chi, dopo una seduta di allenamento in palestra, si reca in ospedale per svolgere con dedizione il proprio lavoro di infermiere, chi si ingegna con cemento e calcestruzzo per costruire dal nulla nuove abitazioni, pensate per custodire la vita e i sogni di tante persone, chi si diletta a giocare a basket e chi si gode in piedi il piacere di un buon caffè o di una serata tra amici.
La mostra Gli Smontabili, dedicata alla dottoressa Gemma Inglese, moglie e madre, esempio di tenacia e resistenza, rientra tra le iniziative di Regioniamo Sicilia 2018, la manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Regioniamo Sicilia per rendere omaggio alla nostra regione con una sei giorni ricca di eventi.
Un incontro con i protagonisti del progetto
Nell’ambito della mostra Gli Smontabili, il 16 maggio alle 19:30, sempre a Villa Filippina, ci sarà un incontro con i protagonisti del progetto. Presenti l’ideatrice dell’iniziativa Rita Abbate, fisioterapista impegnata da anni a lavorare con i pazienti amputati tramite ADI (Assistenza Domiciliare Integrata per cooperativa convenzionata con la ASL di Palermo), Alfonso Frangiamore, autore degli scatti, Filippa Piazzese, presidente AIFI Sicilia, l’Associazione Italiana Fisioterapisti Regione Sicilia promotrice dell’evento, e naturalmente loro, Gli Smontabili.
«L’idea di questa mostra nasce dall’esigenza di dare risonanza sociale agli amputati, una categoria di persone ancora nell’ombra e in parte discriminata dalle istituzioni – spiega Abbate -. Il volto delle persone che ho scelto racconta storie diverse; tra pazienti prima e amici dopo, ritrovo i visi, i sorrisi, le parole di chi non si arrende mai e lotta per i propri diritti in una società che spesso non riconosce il valore dell’essere umano».
«Sono davvero entusiasta di aver preso parte a questa iniziativa – dichiara Frangiamore, formatosi attraverso corsi e seminari tenuti da vari esperti del settore tra cui la fotografa palermitana Letizia Battaglia -. Tanti soggetti tutti diversi, ma tutti accomunati da un trauma che ha stravolto la loro vita. In ognuno di loro, però, ho sentito la forza di voler andare avanti e una voglia di vivere travolgente. Spero che tutte le emozioni che mi hanno trasmesso possano giungere ai visitatori tramite i miei scatti».
Maggiori informazioni sulla pagina Facebook dedicata all’evento: www.facebook.com/GliSmontabili