Vietato vendere alcol d’asporto. Il sindaco Leoluca Orlando, al fine di tutelare la salute pubblica, esposta ad un maggiore pericolo per l’inosservanza delle misure di prevenzione volte a contrastare la trasmissione del coronavirus, e per salvaguardare la quiete e il riposo dei residenti, ha firmato un’ordinanza che è conseguente anche ad alcune riunioni ad hoc del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il provvedimento firmato dal Sindaco, che entrerà in vigore già domani, prevede:
L’ordinanza stabilisce, inoltre, che tutte le tipologie di pubblici esercizi, esercizi di vicinato alimentari, laboratori artigianali di prodotti alimentari (a titolo esclusivamente esemplificativo e non esaustivo: ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, self-service, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e similari) chiudano i locali al pubblico alle ore 01.30, informando con appositi cartelli gli avventori.
In caso di violazione delle disposizioni, salvo che non si incorra anche in un reato, sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria che prevede il pagamento di una somma che va da 500 euro a 5.000 euro. Qualora la stessa violazione sia stata commessa per due volte in un anno, può essere disposta dal questore l’applicazione della misura della sospensione dell’attività per un massimo di quindici giorni.
L’ordinanza avrà efficacia a partire da domani.
“In questi giorni più che mai – afferma il sindaco Leoluca Orlando – vivibilità, decoro e tutela della salute coincidono come esigenza collettiva di tutta la comunità. Purtroppo, in questi primi giorni di lenta ripresa di alcune attività, si sono registrati comportamenti e fenomeni, a volte connaturati alla stessa tipologia di attività commerciali come quelle della Movida, che mettono a rischio la salute di tutti.
Porre dei limiti, condivisi con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, è sembrato che sia un modo corretto per affrontare il problema, fermo restando che sono comportamenti e scelte responsabili dei singoli ad essere prioritari in questo periodo”.
L’ordinanza n. 62 dell’11/06/2020 è pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Palermo, alla voce Atti di Governo/Delibere/Ordinanze.
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