VIAREGGIO CUP, POKER DA SOGNO!PALERMO-HELLAS VERONA 4-0
Un trionfo storico. La Primavera rosanero stravince il quarto di finale contro l’Hellas Verona e per la prima volta in assoluto raggiunge le semifinali della Viareggio Cup. Reti di Petermann, Bentiveg…
Un trionfo storico. La Primavera rosanero stravince il quarto di finale contro l’Hellas Verona e per la prima volta in assoluto raggiunge le semifinali della Viareggio Cup. Reti di Petermann, Bentivegna, Cucchiara e Tentardini (autogol).La squadra di Bosi si impone con un netto quanto meritato 4-0. La partenza dei rosanero è da urlo. Al 4′ Petermann recupera il pallone sulla trequarti e lascia partire una conclusione che, dopo una leggera deviazione di un difensore veronese, colpisce la parte interna della traversa e rimbalza in rete. Esplode la gioia di tutto il gruppo rosanero. Non è però ancora finita. Perché sette minuti più tardi un altro lampo scuote la partita. E’ Bentivegna, questa volta, a lasciar partire un autentico missile dai venticinque metri che lascia di sasso Borra e si insacca sotto l’incrocio dei pali per il 2-0 della squadra di Bosi.Il doppio vantaggio iniziale viene gestito con grande intelligenza dal Palermo, che evita di spingere a tavoletta sull’acceleratore e d’altro canto non concede alcun tiro in porta ai veronesi. L’unica distrazione rosanero, al 23′, consente a Fares di controllare in area la sfera: Pirrello chiude però tempestivamente in angolo.Sall e Gatto tentano quindi di sorprendere Alastra dalla distanza, senza esiti apprezzabili. E’ invece ancora Bentivegna, al 32′, a sfiorare la terza rete con un tiro di controbalzo che finisce di un soffio a lato dopo un tocco di Tentardini. Nel finale i ragazzi di Bosi non rischiano più nulla, chiudendo senza affanno il primo tempo sul 2-0.L’Hellas prova a spingere forte in avvio di ripresa, ma il Palermo chiude ogni varco. Nemmeno sui calci piazzati gli uomini di Pavanel riescono a coatruire pericoli veri dalle parti di Alastra. I rosanero, invece, sono implacabili. Al 12′ Cucchiara viene lanciato in profondità e si presenta a tu per tu con Borra, battendolo con un preciso piatto destro. Sei minuti più tardi il Palermo mette definitivamente in cassaforte il passaggio del turno. Malele scappa via sulla sinistra ed effettua un tiro-cross, Borra respinge sul corpo del compagno Tentardini, che con una sfortunata deviazione firma con un autogol il 4-0 per gli uomini di Bosi.Dopo è solo accademia, in vista della semifinale. Un traguardo storico, centrato con pieno merito dal Palermo, che ora sogna in grande e non vuole più fermarsi.