Vi abbiamo preso soldi che non dovevamo | Il Fisco ammette tutto: in arrivo un rimborso di 300€ sul tuo conto

Siamo nel periodo della dichiarazione dei redditi, mediante la quale i contribuenti vengono a conoscenza delle detrazioni di cui hanno diritto e delle tasse che devono al Fisco. In questa sede, quindi, devono essere presentati tutti i propri documenti relativi agli acquisti detraibili e quelli riferiti ai propri possedimenti.

La dichiarazione dei redditi si può presentare autonomamente, mediante il modello pre-compilato del 730 disponibile online sul sito dell’Agenzia delle Entrate o affidandosi a un CAF o al proprio commercialista. La data d’inizio della stagione dichiarativa 2024 è quella del 20 maggio, quindi è già un mese che si può inviare il proprio 730.

Oggi parliamo dei rimborsi Irpef che arrivano a molti cittadini in questi mesi: ecco chi riceverà i soldi nei prossimi mesi e soprattutto perché.

I rimborsi del 730 di luglio

Molti contribuenti che hanno già presentato la propria dichiarazione dei redditi sono in trepidante attesa dei rimborsi. Non tutti, però, li riceveranno già nella busta paga di luglio: questo privilegio riguarda solo chi ha inviato la dichiarazione entro il 31 maggio! Quest’anno, infatti, la messa a disposizione della dichiarazione dei redditi precompilata online è stata dal 30 aprile, mentre per la modifica e per l’invio tutti hanno dovuto attendere fino al 20 maggio. I contribuenti, quindi, hanno avuto 10 giorni disponibili per modificare e integrare i propri 730 e trasmetterli all’Agenzia delle Entrate: chi è riuscito a farlo entro la fine di maggio, riceverà i rimborsi Irpef già nella busta paga di luglio.

Sono sei gli slot di liquidazione dei rimborsi fiscali. Entro il 15 giugno si devono comunicare i risultati delle dichiarazioni presentate entro il 21 maggio; il 29 giugno per quelle presentate dal 1° al 20 giugno; il 23 luglio per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio; il 15 settembre per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto e il 30 settembre per quelle presentate dal 1° al 30 settembre.

Come vengono effettuati i rimborsi

I rimborsi relativi alla dichiarazione dei redditi possono essere corrisposti direttamente in busta paga o nel cedolino della pensione. Se però il modello 730 è stato presentato senza sostituto d’imposta, allora le somme a credito vengono rimborsate dall’Agenzia delle Entrate.

I rimborsi vengono erogati al netto della parte di credito già utilizzata quindi, anche con il modello 730, il contribuente può usare questo credito per pagare altre imposte.