di Giulio Perotti
Si assegnano le prime medaglie e subito pieno di soddisfazioni per i nostri colori ai mondiali di scherma di Catania. Valentina Vezzali ed Aldo Montano, si aggiudicano il titolo iridato rispettivamente nel fioretto femminile e nella sciabola maschile. Ottime anche le prove di Elisa Di Francisca(argento) e di Luigi Tarantino(bronzo).
Classe,determinazione fino all’ultimo punto e voglia di vincere sono le caratteristiche che hanno accomunato i nostri due atleti, conducendoli alla vittoria iridata.
Valentina è partita in sordina, convincendo poco nei primi assalti e rischiando addirittura l’eliminazione anticipata nei quarti di finale contro la francese Maitrejean, la quale conduceva di ben 6 stoccate(11-5) a poco più di un minuto dalla fine dell’incontro. Da qui la svolta nella gara della nostra campionessa;infatti, la Vezzali rimonta incredibilmente punto su punto concludendo l’assalto sull’11-11 nei nove minuti regolamentari, e sconfiggendo poi la malcapitata francese nel minuto supplementare. Dopo questa grande iniezione di fiducia, Valentina diventa inarrestabile, concludendo il suo cammino verso il sesto titolo iridato e battendo in semifinale la giovanissima diciasettenne statunitense Kiefer con il punteggio di 15-10, e poi in una finale tutta italiana , la ormai ex campionessa del mondo Elisa Di Francisca con il punteggio di 14-7.
Sempre nella gara di fioretto femminile, grande la delusione per la Errigo, uscita anticipatamente ai trentaduesimi di finale, buona invece la prestazione della Salvatori che è riuscita ad arrivare fino ai quarti, per poi cedere alla coreana Nam.
Totalmente opposto invece il cammino che ha portato Aldo Montano al suo primo oro mondiale.
Il livornese infatti, nonostante un tendine infiammato ed una lunga assenza che risale agli ultimi europei, ha dominato fin dall’inizio la gara, senza mai far presagire cedimenti fisici o psicologici.
Il distacco dei punteggi dei primi assalti, fa da subito capire che il nostro sciabolatore è in giornata di grazia. Gli unici che riusciranno ad impensierirlo saranno il coreano Gu in semifinale, ed il tedesco Limbach in finale. Pur soffrendo la pressione dei suoi avversari, Aldo non ha mai perso concentrazione controllando il suo vantaggio con molta autorevolezza.
Buonissima anche la prova del “sempre verde” Tarantino, che è riuscito a portare a casa un ottimo terzo posto e con esso anche i punti necessari per qualificarsi alle prossime olimpiadi londinesi.
Usciti invece agli ottavi di finale gli altri due sciabolatori, Occhiuzzi e Pastore.
Da oggi il via alle fasi finali della spada maschile e della sciabola femminile, dove le nostre aspettative si posano soprattutto sulle spalle di Matteo Tagliariol ed Ilaria Marzocca.
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