Vestiti confiscati per false firme donati ai bisognosi di Canicattì
A Canicattì la guardia di finanza ha donato ai bisognosi assistiti dal “Centro aiuto alla vita”, su autorizzazione dell’autorità giudiziaria, 150 capi di vestiti tra giubbini, scarpe e borse sottratti al mercato della contraffazione nel corso delle recenti attività di indagine a contrasto della contraffazione.
Le Fiamme Gialle, considerato che l’enorme quantitativo di vestiti sarebbe andato distrutto, hanno chiesto la possibilità di devolvere in beneficenza gli articoli sequestrati.
Vestiti donati senza le etichette false
Il Tribunale di Agrigento, accolta l’istanza e rilevata l’effettiva esigenza ed il sicuro utilizzo a fini umanitari dei vestiti confiscati, ne ha disposto la devoluzione, previa rimozione dei marchi distintivi.
L’iniziativa della guardia di finanza si pone nel quadro del costante impegno del Corpo a favore della collettività.
A fianco alla lotta ad ogni forma di criminalità economico-finanziaria, trovano spazio diverse iniziative benefiche volte ad assicurare la vicinanza della guardia di finanza ai più bisognosi in nome di una maggiore giustizia ed equità sociale.