Vertenza collaboratori scolastici, Orlando: “Al MIUR passo in avanti”
Si è svolta nel pomeriggio di martedì a Roma, presso la Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, un tavolo tecnico sulla vicenda dei collaboratori scolastici impiegati presso le cooperative ex LSU di Palermo e Provincia. Presenti, tra gli altri, il sottosegretario di Stato al MIUR, Vito De Filippo, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Sigilia, Marco Anello, l’assessora alla Scuola e al Lavoro del Comune di Palermo, Giovanna Marano e le rappresentanze sindacali di CISL, UIL Sicilia e Cobas.
La proposta del ministro Fedeli
Il sottosegretario De Filippo ha fatto presente che il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha formalizzato una proposta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri contenenti un’ipotesi di internalizzazione del personale impiegato presso le cooperative ex LSU di Palermo e Provincia. Questo processo si ipotizza a partire dal prossimo anno scolastico nel limite di 350 posti ad oggi accantonati come organico di diritto dei collaboratori scolastici previsto per la provincia di Palermo.
Conferenza servizi con le parti coinvolte
Nel periodo intermedio, De Filippo propone di proseguire i rapporti lavorativi in atto mediante continuazione delle convenzioni in essere. Il MIUR, inoltre, ha preso l’impegno di indire una conferenza di servizi con le altre amministrazioni coinvolte, il Comune di Palermo e la Regione Sicilia, per individuare modi, termini e criteri di graduazione per la stabilizzazione dei lavoratori sopra menzionati nonché di quelli non rientranti nella quota prevista dal MIUR.
Gli esiti della conferenza di servizio saranno oggetto di un confronto con le organizzazioni sindacali. “Un passo avanti quello compiuto nel tavolo al Miur – dichiarano il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessora Marano – che avvicina un percorso di stabilizzazione necessario a salvaguardare qualità del servizio e garanzie alle collaboratrici e ai collaboratori scolastici da anni coinvolti in questa vertenza”.