Palermo – La grave situazione finanziaria dell’Ast, l’incertezza sul futuro , la mancata convocazione di un tavolo da parte della dirigenza, sono le principali motivazioni dello sciopero di quattro ore che i sindacati, Filt Cgil , Fit Cisl e
Uiltrasporti, hanno proclamato per il prossimo 8 luglio. “L’’Azienda non ha ancora dato risposte alle nostre richieste e alle nostre denunce sulla condizione di incertezza vissuto ormai da tempo dai lavoratori e dagli utenti
spiegano Amedeo Benigno Segretario Fit Cisl Sicilia, Franco Spanò Segretario Filt Cgil e Angelo Mattone Segretario Uiltrasporti – e sulla grave situazione finanziaria. Per questo , a salvaguardia dei livelli
occupazionali, del futuro dell’Azienda, della regolarità delle erogazioni degli stipendi, abbiamo deciso di proclamare lo sciopero”. In particolare a scioperare dalle ore 9 alle ore 13 del 8 luglio sarà il settore movimento , gli
impianti fissi le ultime 4 ore del turno di servizio. Intanto prosegue nella sede di via Caduti senza Croce a Palermo l’assemblea permanente dei lavoratori. “Abbiamo chiesto un incontro all’assessore regionale ai Trasporti
Bartolotta per discutere una volta per tutte del futuro di questa Azienda, i lavoratori vogliono certezze”. I sindacati lamentano “la perdita di oltre il 40% dell’utenza, il dissesto dell’autoparco, la perdita di oltre mille abbonamenti, il
continuo ritardo nel pagamento degli stipendi, l’abbandono di tratte ritenute redditizie, l’imminente impossibilità a proseguire il regolare servizio di Tpl stipulato con la Regione con il conseguente rischio per il mantenimento dei
livelli occupazionali”.
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