Vertenza Almaviva. Lo annunciano, in una nota congiunta, il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessora al Lavoro, Giovanna Marano.
“È quello che ha chiesto l’Amministrazione comunale di fronte ad una crisi che può compromettere il lavoro per tante e tanti tra lavoratrici e lavoratori.
In questi anni abbiamo lavorato per dare certezza e futuro all’azienda e siamo stati promotori di quella cultura del dialogo necessaria per difendere Palermo, sito storico di Almaviva ed offrire un quadro di garanzie necessarie a chi ha creduto in questa città.
Stabilità occupazionale ed una politica di settore espansiva – sottolineano Orlando e Marano – sono le cose di cui c’è bisogno”.
“In questo senso sono chiamati in causa i grandi committenti, spesso pubblici, che hanno abbassato l’asticella della qualità e dei costi; l’azienda, che deve produrre un piano chiaro al cui centro deve essere un forte posizionamento di mercato; il Governo, che deve aiutare e sostenere i settori a rischio di marginalità attraverso una visione di lungo periodo ed una rinnovata centralità di questo settore delle tlc in Italia per aiutare la rilocalizzazione delle commesse in Italia; le forze sociali, che sono chiamate ad un impegno straordinario nella difesa di un settore che ha una forte centralità nel mezzogiorno.
L’Amministrazione comunale – concludono sindaco e assessora – presidierà questa vertenza, come fatto in tutti questi anni, perché Palermo rimanga uno dei grandi poli nei servizi di call center delle telecomunicazioni”.
Sia che tu voglia acquistare un monolocale o una villa con piscina, adesso puoi ottenere…
Il vicepremier Matteo Salvini è stato assolto perché il fatto non sussiste, nell'ambito del processo…
In questo supermercato puoi comprare abbigliamento a prezzi modici ma con buonissima qualità. Negli ultimi…
Un appuntamento per tracciare un bilancio su quanto realizzato e su quanto ancora c’è da…
Mercatini di Natale, a pochi passi da Palermo ce n'è uno strabiliante Natale è ormai…
Se hai questa moneta da 1 euro, tienitela stretta: non te ne pentirai. Nell’anno 2001…