Il vicepresidente vicario dell’Ars Antonino Venturino ufficializza il suo passaggio al Pci di Riccardo Nencini. “Il passaggio arriva dopo una lunga meditazione e dopo essere passata dall’esperienza dell’”Italia Migliore” che nasceva da un momento di condivisione con altri fuoriusciti dal Movimento Cinquestelle. Se si deve dare un senso alla propria attività politica, non si può rimanere nel gruppo misto. Per me i partiti sono la salvaguardia della democrazia a questo punto l’idea di entrare in un partito diventa naturale- continua Venturino – Ho deciso di non andare nel Pd perché è un partito troppo autoreferenziale lontano dalla gente, sia in Sicilia che in Italia. Vediamo il Pd impelagato in discussioni interne al partito. Per cui uno dei partiti di sinistra possibili per me è il partito socialista. In passato ho frequentato la sezione giovanile del Psi. E’ un partito che ha la necessità di recuperare la credibilità, ma ha una forte presenza sul territorio di socialisti nel territorio italiano. Molti sono confluiti nel Pd, ma adesso sono confusi da ciò che sta succedendo in Italia. Io vado nel partito che fu attaccato duramente da Beppe Grillo e io, che vengo dal M5S, ho deciso di riprendere il mio discorso politico che si è interrotto, ma non per colpa mia. La mia candidatura sarà infine ufficializzata sabato a Caltanissetta. Questa città è per i deputati siciliani del M5S, la città di rifermento e da questa ripartirà il mio discorso politico”.
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