Valentina Magazzù, l’artista siciliana arriva al cinema

Il suo idolo è Meril Streep. Valentina Magazzù, arriva al cinema. L’artista siciliana è passata dal “Coriandolo d’Argento”, ricevuto a 3 anni per la recitazione di una poesia, alla menzione speciale per la sua prima interpretazione sul grande schermo.

La “menzione speciale” al “Terra di Siena Film Festival” è arrivata per l’interpretazione della dottoressa Aida Mussumeli nel film di Francesco BenignoIl colore del dolore”. Per la televisione, invece, Valentina ha recitato nella miniserie “Boris Giuliano” diretta nel 2015 da Ricky Tognazzi per Rai Uno e ha interpretato Amalia Tramesani nel lungometraggio “Il buonista – I radical Chic” diretto da Salvo Grasso nel 2017. Nel 2018, invece, direttrice di un supermercato e moglie di Mingo Iazzo nella serie tv “Il commissario Spiedone” (regia di Matteo Pedone) e di Mara nel mediometraggio “Scintilla”, diretto da Francesco Benigno.

“Era come se fosse tutto deciso – racconta Valentina – perché al liceo artistico venne il Giornale di Sicilia, mi intervistarono e io dissi che volevo partire per andare a studiare recitazione a Roma. Cosa che ho fatto perché a 18 anni mi sono trasferita e ho vissuto per 10 anni nella Capitale dove, tra le tante cose che ho fatto, ho studiato recitazione, dizione, improvvisazione, sperimentazione, danza e canto alla scuola “Ribalte” diretta da Enzo Garinei”.

“Da lì ho fatto per cinque anni la figurante speciale (quella che parla pure) in diversi programmi Rai – continua il racconto -. Grazie a Garinei ho imparato tanto di questo mondo. Ho anche posato per diverse riviste mensili come Maggie Raggi, il nome d’arte che avevo scelto, ma ben presto decisi di usare il mio vero nome e cognome, quello che mi appartiene. Un’enorme soddisfazione essere stata scelta da Francesco Benigno al primo casting del suo film, tenuto nel 2014 all’Astoria Palace di Palermo, al quale parteciparono 3000 persone”. Ha concluso.