Vaiolo delle Scimmie, ci siamo: è rientrato in Italia e sta mietendo i primi casi | Ti fa diventare la pelle nera come la pece

Il vaiolo delle scimmie è rientrato in Italia
Il vaiolo delle scimmie è rientrato in Italia: cosa si rischia (sicilianews24.it / fonte Web)

Paura vaiolo delle scimmie: qual è la situazione attuale in Italia

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, mediante una convocazione di un team di esperti voluta dal Direttore Generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha sollevato l’attenzione globale sull’epidemia di mpox, conosciuto come vaiolo delle scimmie.

Il team di esperti è voluto dal Direttore proprio affinché si approfondisca la tematica e, soprattutto, così da capire se sia effettivamente opportuno dichiarare l’emergenza sanitaria pubblica, che è il livello massimo di allerta dell’OMS.

In effetti, i casi di mpox stanno aumentando in tutto il mondo e la decisione è da prendere in fretta e furia proprio per cercare di contenere il più possibile questo vaiolo. Necessarie, quindi, le misure di contenimento e di prevenzione: ecco qual è il punto della situazione.

Il vaiolo delle scimmie: in che situazione siamo

In Africa, la situazione relativa al mpox è particolarmente critica poiché qui si è diffuso con grande facilità, soprattutto nel nuovo ceppo che porta con sé una mortalità più elevata rispetto ai virus precedenti. Sono quindi messi in ginocchio dal vaiolo delle scimmie il Ruanda, il Kenya, la Costa d’Avorio e il Burundi e a complicare ulteriormente la situazione è la carenza di strutture sanitarie adeguate a reggere i ritmi di un’emergenza del genere. La proclamazione dell’emergenza sanitaria internazionale, tema che al momento l’OMS sta valutando, permetterebbe quindi di avere risorse aggiuntive e più rapide in tutto il mondo.

In Italia, la situazione relativa al mpox è sotto osservazione. A Roma sono stati segnalati 124 casi e tutto sembra sotto controllo, sebbene la sorveglianza e l’attenzione è altissima. Al momento, sembra che il virus colpisca soprattutto uomini di età compresa tra i 30 e i 40 anni.

Il vaiolo delle scimmie è rientrato in Italia
Il vaiolo delle scimmie è rientrato in Italia: cosa si rischia (sicilianews24.it / pexels)

Come si prende

Per prendere il vaiolo delle scimmie non è necessario entrare direttamente a contatto con l’animale, poiché basta quello con una persona infetta. Nello specifico, lo si prende tramite il contatto di materiale infetto proveniente per esempio da lesioni della pelle, oppure mediante oggetti contaminati come le lenzuola e i vestiti.

Anche il contatto prolungato faccia a faccia con una persona infetta può determinare il contagio, per via dei droplets respiratori, quindi sono a rischio anche i contatti sessuali.