Vaiolo delle scimmie, annuncio shock dall’OMS: “Ne muore 1 su 10” | Pronto il nuovo lockdown
Pronto il nuovo lockdown per via del vaiolo delle scimmie, l’allarme è stato lanciato dall’OMS, la preoccupazione è ormai alle stelle.
Questa nuova emergenza sanitaria ci riporta alla mente quello che era successo con il Covid solo qualche anno fa. Il caro e ormai vecchio Corona Virus era piombato nelle nostre vite in maniera improvvisa e inaspettata. Di sicuro nessuno si aspettava che potesse succedere quello che poi effettivamente è stato.
Dal caso del paziente zero, fino alla chiusura totale dello stato sembra essere passato un solo battito di ciglia. La salute a livello internazionale era minata, proprio come lo è in questo momento.
Non sono pochi coloro che si dicono preoccupati dal vaiolo delle scimmie. La sua diffusione sembra che stia proprio calcando le orme del Covid e la paura di nuove ripercussioni si fa sentire in maniera prepotente. Purtroppo la movimentazione a livello globale di sicuro non favorisce il contenimento della patologia che continua ad espandersi.
Ma pur non volendo creare allarmismi di alcun genere, questa volta a soffermarsi su di essa è stato l’OMS. Proprio da qui arriva l’allarme che spaventa veramente tutti e che desta non poca preoccupazione.
L’OMS parla del Vaiolo delle scimmie
Considerando il rapido diffondersi del virus era inevitabile che intervenisse proprio l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Suo il compito di vigilare su ciò che può minare la salute a livello internazionale. Purtroppo la preoccupazione arriva un po’ da tutto il mondo, considerando che il vaiolo delle scimmie si sta diffondendo in zone dove non ci sono le possibilità per le cure necessarie.
Infatti sono numerosi i casi che sono stati rilevati in Uganda, Ruanda, Costa d’Avorio, Kenye e Burundi. Luoghi dove purtroppo le possibilità sono veramente scarse. Questo è il motivo per cui l’OMS ha dichiarato emergenza sanitaria internazionale.
Cosa succede in Italia
“Non facciamo del terrorismo, il virus mpox è la malattia dei viaggiatori e in Italia non c’è nessun allarme ‘vaiolo delle scimmie“, queste le parole di Ciccozzi, esperto epidemiologo. Poi continua “Certo il ceppo Clade I del vaiolo delle scimmie è molto più virulento e pericoloso della variante Clade II, perché è il ceppo ancestrale. Il tasso di letalità del Clade I è del 10 per cento, ovvero ogni 100 persone che contraggono l’infezione ne muoiono 10“, ma questo non vuol dire che bisogna creare allarmismi, considerando che, secondo quanto affermato sempre dall’esperto, la trasmissione avverrebbe per via di rapporti sessuali non protetti. Nonostante ciò l’allerta resta alta.
Il virus attaccherebbe principalmente gli uomini tra i 30 e i 40 anni. Per evitare ripercussioni peggiori si stanno studiando misure di contenimento del virus.