Vai in pensione senza lavorare: la rivoluzione è arrivata | Ti basta un solo requisito e la somma è tua
Puoi andare in pensione anche senza aver mai lavorato: rivoluzione INPS
La pensione è un traguardo che chiunque sogna di raggiungere: si tratta infatti di un periodo della vita nel quale, pur non lavorando, si percepisce mensilmente una somma di denaro erogata dall’INPS o dal proprio ente previdenziale e nel quale ci si può dedicare pienamente a ciò e a chi si ama di più.
In pensione, infatti, ci si può pienamente dedicare alla propria famiglia, per esempio ai nipotini se si ha la fortuna di essere nonni. In alternativa, però, c’è chi approfitta di questo bel periodo della vita per viaggiare e per fare quelle esperienze che, nel corso degli anni lavorativi, non si potevano fare per questioni economiche o temporali.
Oggi abbiamo una bella notizia per quanti sognano la pensione ma non hanno i requisiti per accedervi: l’INPS lo conferma ed è tutto vero. Scopri subito cosa devi fare!
Vai in pensione anche senza lavorare: il segreto INPS che nessuno dice
In Italia, ad oggi, per accedere alla pensione di vecchiaia è necessario avere almeno 67 anni ed aver versato almeno 20 anni di contributi. Chi però non rispetta anche solo uno di questi due requisiti, non può accedere a questa forma pensionistica: per loro, però, c’è una strada alternativa da percorrere nel caso desiderino dire per sempre addio al lavoro! Questa altro non è che la ex pensione sociale che riguarda chi, pur rispettando il requisito anagrafico, non ha versato un numero di anni di contributi sufficiente per l’accesso alla pensione di vecchiaia.
Nel 2025, l’assegno sociale cambierà un po’ volto e questo dipenderà dal tasso di inflazione, che influenza enormemente gli importi delle pensioni: ecco cosa afferma il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 novembre 2024.
In pensione senza contributi anche nel 2025
Il decreto interministeriale ha stabilito che il tasso di inflazione di previsione riscontrato dall’INPS nel periodo che va da gennaio a settembre 2024 è dello 0,8%: sarà questa, quindi, la rivalutazione che verrà applicata all’assegno sociale nel 2025.
Se, nel corso del 2024, l’importo era di 534,41 euro al mese, nel 2025 probabilmente salirà a 538,69 euro al mese. Percepiranno questo importo i cittadini che hanno reddito zero e, nel caso siano coniugati, l’assegno sociale sarà doppio: per l’importo pieno, però, il reddito del coniuge non dovrà superare i 538,69 euro.