ROMA (ITALPRESS) – “Non è vero che non è prevista una sanzione per i contratti firmati dall’Europa con le aziende farmaceutiche. Di che tipo? Un risarcimento. Sono stati dati soldi da parte di tutti gli Stati per opzionare e comprare, quando non esisteva un vaccino, il vaccino; e oggi il risarcimento può essere clamoroso. In particolare noi stiamo parlando di AstraZeneca doveva essere prodotto in 5 stabilimenti e invece è stato prodotto in uno solo, quindi il contratto prevede una sanzione”. Lo ha dichiarato il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, a “In Mezz’ora in più” su Rai3.
Poi Sassoli ha precisato sull’export: “Il presidente Draghi ha puntato l’accento sul fatto che le aziende hanno fatto talmente tanti contratti che hanno promesso la stessa merce, così come è insopportabile alcune autorizzazioni sull’export date alle aziende per fare business. Non era necessario autorizzarle. Il Consiglio europeo ha detto con chiarezza che non si blocca l’export, ma un conto è mandare un milione di fiale in Giappone, un conto è mandarle in Senegal o Uganda o nei paesi a basso reddito, sono due filosofie diverse”.
Allarme sanità, un altro costo per gli italiani: che batosta Non sono mesi facili, per…
Non puoi sfuggire ai loro controlli, con questo elemento l'Agenzia delle Entrate ti becca veramente…
56 controlli effettuati, 7 immobili sequestrati, 22 persone denunciate e 43 segnalate all'Autorità Giudiziaria. E'…
Continua senza sosta l’attività di vigilanza e controllo sull’intera filiera dei prodotti della pesca: stamattina,…
Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Catania hanno arrestato una 44enne, originaria di…
Il Consiglio di amministrazione dell’Inpgi, Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, ha eletto oggi…