La Regione siciliana fa sapere di aver acquistato 1,5 milioni di dosi per la campagna anti influenzale 2020.
Si tratta di circa il 60% in più rispetto alle scorte acquisite l’anno scorso. L’aumento è reso necessario dal cambio nelle regole della campagna di vaccinazione apportate dall’assessorato alla Salute. Oltre che ai soggetti a rischio, come cardiopatici, diabetici, ipertesi e broncopatici, la raccomandazione a vaccinarsi verrà estesa anche a tutti i cittadini maggiori di 60 anni (e non di 65 anni come previsto negli anni scorsi), anche se in buone condizioni di salute.
I vaccini verranno offerti anche ai familiari di bambini con meno di 6 anni, agli operatori di pubblica utilità, e agli operatori sanitari.
La dirigente generale del dipartimento attività sanitarie e ossevatorio epidemiologico della Regione Letizia Di Liberti ha dichiarato all’ANSA che la campagna di vaccinazione partirà il 5 ottobre, insieme a quella nazionale.
“Alle aziende abbiamo chiesto il quadro dell’adesione dei medici di famiglia e quante dosi hanno richiesto per organizzare la distribuzione e organizzare eventualmente anche la vaccinazione a carico dell’Asp con i propri medici”.
Di Liberti ha parlato anche delle novità riguardanti l’emergenza Coronavirus, e i necessari protocolli di sicurezza: “Siamo in un periodo di Covid e dovendo evitare assembramenti abbiamo chiesto alle Asp di identificare locali da mettere a disposizione dei medici di famiglia, ma anche i centri vaccinali aziendali per evitare folle, per ricevere più soggetti, spazi parrocchiali, palestre che anche i comuni dell’Isola possono mettere a disposizione”.
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