Vaccini, la Regione si prepara a riceverli e conservarli a -75 gradi

Dopo l’annuncio del commissario straordinario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri dell’individuazione di 300 siti in tutta Italia per stoccare le prime dosi di vaccino in arrivo, anche la Sicilia svela dove saranno collocati quelli destinati all’Isola.

I primi ad arrivare saranno quelli della Pfizer a gennaio si tratta di 3,4 milioni di dosi sufficienti per vaccinare 1,7 milioni di italiani (due saranno le somministrazioni).

Per la corretta conservazione del vaccino serviranno celle frigorifere molto grandi in grado di raggiungere i -75 gradi, quello che si sa è che il vaccino arriverà in borse di conservazione contenenti 5 scatole da 975 dosi ciascuna.

In Sicilia è stato individuato come sito la sede della banca del cordone ombelicale di Sciacca, gli ospedali di gela e Caltanissetta, il San Giovanni Di dio di Agrigento e quasi tutti gli ospedali di Catania.

A Palermo saranno conservate all’Ismett, al Cervello, al Civico e al Giglio di Cefalù.

Se fosse necessario si renderebbero disponibili anche l’Umberto I di Enna, il Sant’Antonio Abate di Trapani, e altri siti a Messina e Siracusa.

Ma c’è anche la possibilità che il vaccino venga inviato nelle borse direttamente agli ospedali che dovranno però somministrarlo entro 15 giorni, tempo in cui può resistere fuori dai frigoriferi.

Le prime dosi saranno destinate al personale medico, infermieristico, assistenziale e agli anziani.

Intanto la casa farmaceutica Moderna ha comunicato che potrebbe arrivare l’11 dicembre l’approvazione al vaccino anti-Covid prodotto da loro. L’Unione Europea ha acquistato 160 milioni di dosi del vaccino di Moderna.

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