Vaccinazioni ai 50enni, boom di presenze a San Giuseppe La Rena

Sono state oltre 2600 le persone che si sono presentate all’Hub vaccinale di San Giuseppe La Rena. Nella prima giornata aperta ai cinquantenni prenotati il centro vaccinale ha lavorato a ritmo serrato. L’enorme afflusso ha anche creato qualche ritardo, ma fisiologico.

I disagi sono stati determinati dal fatto che in tanti si sono presentati, in molti casi, anche due ore prima dell’orario indicato. “Il risultato della prima giornata – spiega il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Pino Liberti – è la testimonianza che le persone desiderano immunizzarsi e questo ci fa ben sperare. E’ un segnale importante che mi auguro possa ripetersi e contribuire a diffondere sempre di più l’importanza della campagna vaccinale. In tal senso è importante che tutti comprendano che il vaccino è l’unico strumento che abbiamo a disposizione per combattere il virus. Vaccinarsi è un atto di responsabilità verso se stessi e nei confronti degli altri, a cominciare dai propri cari”.

A dare una accelerazione alla campagna vaccinale contribuiranno, già dalla prossima settimana, gli hub di prossima apertura ad Acireale, Sant’Agata Li Battiati, Misterbianco e Caltagirone. Una apertura resa possibile grazie al lavoro straordinario della Protezione civile. Di grande importanza poi il ruolo del management delle aziende ospedaliere e dell’Asp e dei medici di famiglia che hanno un compito doppio: da un lato informare e valutare il paziente e dall’altro somministrare il vaccino nel proprio ambulatorio o nelle strutture messe a disposizione dai sindaci. Anche i primi cittadini sono in prima linea, un punto di riferimento importante per le loro comunità. “Il contributo di tutti – conclude Liberti – è fondamentale. E non mi stancherò mai di ringraziare quanti stanno lavorando, in tutti gli ambiti, nella gestione di questa emergenza”.

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