Ute Lemper a Palermo, canzoni del secolo breve con l’OSS
Ute Lemper a Palermo. Felice ritorno a Palermo, dopo diciassette anni, di UTE LEMPER, grande interprete del repertorio franco-tedesco della canzone d’autore di cui la Dietrich fu interprete insorpassata.
Ute Lemper oggi si può considerare la sua unica vera erede e sarà la protagonista del
concerto n.25 con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da TONINO BATTISTA, VENERDÌ 3 MAGGIO ALLE ORE 21 E SABATO 4 MAGGIO ALLE ORE 17.30 al POLITEAMA GARIBALDI. Il titolo del concerto, “Canzoni del secolo breve, si riferisce all’espressione coniata dallo storico Eric J. Hobsbawm nella sua omonima opera per indicare il periodo che va dall’inizio della Prima Guerra Mondiale al crollo dell’Unione Sovietica.
Una definizione che indica anche una demarcazione temporale applicabile alla musica di quel periodo di cui la grande artista Ute Lemper è raffinata interprete.
Ute Lemper a Palermo: questo il programma
Kurt Weill (1900-2012)_Morität vom Mackie Messer; The Song of Mandelay_; Jacques Brel(1929-1978) _Je ne sais pas_; _Chanson de Jacky; Ne me quitte pas; Amsterdam_; Leo Ferrè (1916-1993)_Avec le temps;_ Ralph Burns (1922 –2001), Louis Amstrong (1901-1971) _Cabaret_;(Hans Leip(1893-1983),Norbert Schultze (1911-Bad Tölz 2002) _Lili Marleen_; George Gershwin (1898 -1937) _Gershwin Medley_; Marguerite Monnot(1903 – 1961) Georges Moustaki(1934 2013)_Milord; _Henri Contet (1904-1998) Norbert Glanzberg (1910- 2001) _Padam_; Astor Piazzolla (1921-1992) _Yo soy Maria_; Astor Piazzolla _Che tango che._
Ute Lemper, artista poliedrica
Cantante, ballerina, attrice, autrice e carismatica interprete delle opere di Kurt Weill, vanta una carriera lunga tre decenni – il suo primo album esce nel 1986 e s’intitola significativamente “Ute Lemper canta Kurt Weill” – e un impressionante background di collaborazioni illustri da Luciano Berio ai Pink Floyd (con i quali si esibì durante il leggendario “The Wall”), da Nick Cave a Philip Glass che scrissero brani destinati alla sua voce, da Robert Altman a Peter Greenaway che la diressero al cinema, fino al Tanztheater di Pina Bausch. È stata protagonista di celebri musical quali Cats, Der blaue engel, Chicago (Laurence Olivier Award alla migliore attrice in un musical nel 1998) e Cabaret (che le è valso il Theatre World Award nel 1999).
È con la musica che concede un punto fermo alla sua poliedrica carriera che vive delle atmosfere del cabaret storico berlinese e parigino, con Kurt Weill e Jacques Brel, impegnata a rilanciare una musica e un teatro che nella Berlino degli anni ’30 il nazismo voleva cancellare.
Ute ha esplorato anche la chanson francese da Edith Piaf, a Jacques Prévert e Serge Gainsbourg. Ha calcato i palcoscenici dei teatri più importanti (La Scala di Milano, il Théâtre de la Ville di Parigi, il Palau de la Musica di Barcellona, la Sydney Opera House, il Berliner Ensamble, il Barbican Centre e la Royal Festival Hall di Londra, il Lincoln Center di New York ecc.) e si è esibita insieme ad alcune tra le più prestigiose orchestre sinfoniche del mondo.
A lungo residente a Berlino, dal 1998 ha stabilito la sua residenza a New York, dove vive tutt’oggi insieme ai suoi quattro figli.