Le indagini, eseguite dalla Squadra Mobile di Enna e dal Commissariato PS di Piazza Armerina, hanno presso avvio da una serie di rapine commesse ai danni di banche a Piazza Armerina e hanno permesso di scoprire che il gruppo criminale si spostava nei centri da colpire con un ingegnoso “cavallo di Troia”, una autoambulanza, utilizzata poi per fuggire dai luoghi dei colpi. Gli investigatori hanno altresì accertato che i proventi delle rapine venivano utilizzati anche per il sostegno alle famiglie di coloro che erano stati nel frattempo arrestati per qualche singola rapina.
Il giro di affari complessivo si stima intorno a 600,000,000 euro per un totale di 30 rapine accertate.
L’operazione si sta svolgendo nelle città di Enna, Catania, Caltagirone, Augusta, Messina, Giarre, Reggio Calabria, Roma, San Gimignano, Ascoli Piceno, Cremona e Milano.
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