ROMA (ITALPRESS) – “E’ accaduto quello che temevamo. L’Iran ha risposto al raid Usa lanciando decine di missili contro le basi militari di Ayn al-Asad e di Erbil in Iraq. Entrambe ospitano personale della coalizione internazionale anti-Isis, di cui fa parte anche l’Italia. Seguiamo con particolare preoccupazione gli ultimi sviluppi e condanniamo l’attacco da parte di Teheran. Si tratta di un atto grave che accresce la tensione in un contesto gia’ critico e molto delicato”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
“In queste ore difficili esprimo a nome del governo anche tutta la mia vicinanza ai nostri militari e li ringrazio – aggiunge -.
Purtroppo e’ la storia che si ripete. Invitiamo entrambe le parti alla moderazione e alla responsabilita’. La regione vive una instabilita’ da decenni, una nuova guerra spingera’ la proliferazione di cellule terroristiche e di nuovi flussi migratori. Non e’ piu’ accettabile tutto questo”.
“Si apprenda dagli errori del passato e si torni al dialogo.
Intanto dopo il vertice di ieri a Bruxelles e la mia visita in Turchia, oggi sono in viaggio verso Il Cairo, per discutere ancora di Libia e della situazione in corso. Questa sera saro’ ad Algeri.
L’Ue non puo’ restare immobile, l’Ue non puo’ mostrarsi divisa ma deve parlare con una sola voce – conclude Di Maio -. E a proposito di quanto riportato da alcuni organi di stampa, in sede europea non si e’ mai parlato di riattivare Sophia, al contrario. Pensiamo invece che servano misure serie per attivare e soprattutto far rispettare un embargo complessivo via terra, via aerea e via mare nel Mediterraneo. Bisogna smetterla di vendere armi, bisogna fermare ogni interferenza esterna in Libia”.
(ITALPRESS).
sat/com
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