Urne aperte in 34 comuni siciliani, al voto mezzo milione di elettori
Urne aperte in 34 comuni siciliani, mezzo milione di elettori è chiamato al voto in Sicilia, dalle 7 alle 23, per eleggere sindaci e consiglieri in 34 comuni. Unico capoluogo di provincia è Caltanissetta che andrà alle urne e dove si voterà, come in altri 6 comuni, con il maggioritario a doppio turno: l’eventuale ballottaggio si svolgerà il 12 maggio.
Nei restanti 27 comuni, con popolazione inferiore a 15 mila abitanti, viene eletto chi conquista più voti al primo turno.
A Gela il candidato cinquestelle è Simone Morgana, che avrà come avversario Giuseppe Spata, sostenuto da un centrodestra che conta anche sui dissidenti di FI.
A Monreale presentate 15 liste e 7 candidati sindaco tra i quali anche l’uscente Pietro Capizzi, appoggiato da una parte del Pd e da pezzi del centrodestra. In Sicilia lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura delle urne.
Un voto locale ma che avrà il suo peso nel panorama nazionale: si tratta infatti di un test politico significativo, come testimonia l’impegno profuso dai leader nazionali scesi in Sicilia in questi giorni, da Matteo Salvini a Luca Zingaretti che ha scelto Castelvetrano, comune sciolto per mafia due anni fa, come sua unica tappa siciliana.
Urne aperte : tutti i centri in cui si vota
Nei 34 Comuni chiamati alle urne si voterà dalle 7 alle 23. Nell’Agrigentino sono chiamati al voto cinque Comuni: Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Naro, Racalmuto e Santa Elisabetta; tre nel Nisseno: Caltanissetta, Gela, Mazzarino. Nel Catanese si vota a: Aci Castello, Motta Sant’Anastasia, Ragalna, Zafferana Etnea. Aidone per la provincia di Enna. Nel Messinese il numero maggiore di Comuni al voto: Brolo, Condrò, Forza d’Agrò, Leni, Longi, Mandanici, Oliveri, Rometta, Spadafora, Tortorici. Nel Palermitano si rinnovano cinque amministrazioni: Bagheria, Borgetto, Bompietro, Cinisi, Monreale, Roccamena. Nel Trapanese, infine, si vota a Calatafimi-Segesta, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Salaparuta e Salemi.