Arriva da un ricercatore palermitano un nuovo possibile rimedio per limitare i contagi da Coronavirus. Si tratta di Giuseppe Balisteri, professore di virologia molecolare all’università di Helsinki, in Finlandia.
L’equipe di ricerca guidata da Balisteri studia le modalità con cui i virus riescono a introdursi nei tessuti cellulari che infettano. Secondo i risultati della ricerca, il nuovo Coronavirus non sarebbe soltanto una malattia respiratoria, ma sarebbe in grado di colpire anche alcuni neuroni, ad esempio quelli olfattivi, andando conseguentemente ad attaccare il cervello. Queste conclusioni sarebbero confermate dalle autopsie effettuate in Germania su 17 vittime del Covid. Inoltre, molti pazienti contagiati dal Coronavirus, sviluppano anche gravi disturbi neurologici oltre ai classici sintomi da difficoltà respiratoria.
La ricerca è ancora in una fase pre-clinica, ma le prime applicazioni pratiche per bloccare il Coronavirus hanno dato buoni risultati. Se lo studio dovesse proseguire positivamente, in futuro potrebbe essere possibile sviluppare una medicina, da somministrare come spray nasale o aerosol, in grado di ridurre la contagiosità del Covid. Il farmaco permettere di interrompere il legame tra il virus e la neuropilina, una proteina collocata sulla superficie cellulare.
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