“I mandati di pagamento, relativi ai contributi una tantum e ai rimborsi per spese di locazione sostenute dagli studenti universitari fuorisede durante la pandemia, sono già stati emessi in favore degli Ersu siciliani nei giorni scorsi”. È la risposta dell’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, all’interrogazione parlamentare sul pagamento dei rimborsi relativi alle spese degli studenti universitari in periodo di pandemia, depositata dai deputati del M5S, Nuccio Di Paola e Giovanni Di Caro.
I presunti ritardi segnalati sono da ascrivere – spiegano dagli uffici – ai tempi tecnici necessari alle complesse attività di utilizzazione dei fondi extra-regionali e alla rimodulazione dei programmi operativi, sui quali sono state imputate le necessarie risorse economiche, iter che si è concluso soltanto lo scorso 3 novembre. Al termine di questa procedura di autorizzazione ministeriale, l’assessorato ha finalmente potuto procedere con l’erogazione delle somme agli Ersu, così come comunicato allo stesso Cda dell’Ersu di Palermo, anche grazie all’attiva collaborazione della rappresentante degli studenti, Adelaide Carista.
“Sono certo – aggiunge Lagalla – che gli stessi Ersu, da qui a pochi giorni, inizieranno le procedure di pagamento agli studenti. Con questo voglio rassicurare i colleghi deputati Di Paola e Di Caro sull’attività incessante del governo Musumeci in favore delle famiglie siciliane, attività, evidentemente, a loro poco nota perché impegnati a immaginare mostri inesistenti”.
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