Unione delle Madonie: confermati Pietro Macaluso e Pier Calogero D’anna
Unione delle Madonie: confermati Pietro Macaluso e Pier Calogero D’anna.
Confermati all’unanimità i vertici dell’Unione delle Madonie: Pietro Macaluso alla presidenza dell’organo direttivo e Pier Calogero D’Anna alla presidenza del consiglio.
La nuova elezione si è resa necessaria in seguito alle dimissioni programmate da entrambi i presidenti e avvenute lo scorso mese di settembre.
Unione delle Madonie: le dimissione di maggio
L’impegno a dimettersi era stato preso da Macaluso e D’Anna in occasione della loro elezione (maggio 2017), in considerazione del fatto che la loro nomina era avvenuta a ridosso delle elezioni (giugno 2017) che naturalmente avrebbero determinato un nuovo assetto all’interno dell’Unione.
Archiviate le elezioni, i rappresentanti dei sedici comuni aderenti all’Unione delle Madonie sono stati convocati a Petralia Soprana (sede legale) per eleggere nuovamente gli organi direttivi e continuare il lavoro già intrapreso in questi mesi.
Dal confronto in aula è emersa la volontà di riconfermare i due presidenti uscenti e così è stato.
Unione delle Madonie: riconfermati i presidenti uscenti
Presidente del Consiglio è stato rieletto Pier Calogero D’Anna (Comune di Bompietro) che sarà affiancato dalla vice Annalisa Cusimano (Comune di Castelbuono).
Alla presidenza dell’Unione è stato confermato il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso. Questi ha anche annunciato la squadra che lo coadiuverà che sarà formata daFilippo Dolce (comune di Aliminusa), Giuseppe Ferrarello (comune di Gangi), Daniela Fiandaca (comune di Castellana Sicula), Di Cola Nicasio (comune di Caccamo),Giovanni Nicolosi (comune di Pollina) e Giuseppe Minutilla (comune di San Mauro Castelverde).
Il presidente Pietro Macaluso nel ringraziare il consesso per averlo riconfermato alla presidenza ha anche invitato tutti a lavorare con senso di responsabilità e in sinergia per essere tutti protagonisti di un’inversione di tendenza necessaria per questo territorio.
“Cercherò di essere vicino a tutti e di dare il massimo affinché il progetto di sviluppo territoriale elaborato nell’ambito della strategia nazionale aree interne (SNAI) diventi realtà concreta.” Macaluso ha quindi auspicato la costituzione di apposite commissioni consiliari per affrontare con una visione d’insieme e non campanilistica le varie problematiche. “Oggi – ha concluso Macaluso – non serve il singolo ma il gruppo, in pratica l’Unione.”
Unione delle Madonie: i comuni affiliati
L’Unione delle Madonie è nata dall’ex “Unione delle Petralia e dell’Imera Salso”. Ne fanno parte i comuni di Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caccamo, Castelbuono, Castellana Sicula, Collesano, Gangi, Gratteri, Isnello, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana Pollina e San Mauro Castelverde.
A questa Unione si aggiungono, con specifiche convenzioni per la gestione associata di funzioni e dei servi, i comuni di Caltavuturo, Geraci Siculo, Polizzi Generosa, Scillato e Sclafani Bagni.