UN PARI CHE VALE MOLTOEMPOLI-PALERMO 1-1

Un risultato importantissimo. Il Palermo esce indenne dalla trappola del “Castellani” e conserva la vetta della classifica con due punti di vantaggio sull’Empoli. Tra i toscani ed i rosanero finisce 1-1: al gol di Lafferty risponde Tavano.Nella formazione di Iachini Sorrentino si accomoda in tribuna: fra i pali c’è invece Samir Ujkani. Lafferty ed Hernandez sono gli attaccanti nel consueto 3-5-2: Verre vince invece il ballottaggio con Vazquez. Sarri manda subito in campo il nuovo acquisto Eramo, mentre è Verdi il trequartista scelto per supportare Tavano e Maccarone nel 4-3-1-2.L’ex attaccante rosanero prova a rendersi protagonista già al 2′, con un tiro di controbalzo deviato in corner dalla difesa di Iachini. Nelle primissime battute il Palermo sembra soffrire la velocità della manovra toscana, guadagnando maggiori sicurezze con il passare dei minuti. L’Empoli protesta al 13′ per un’intervento di Andelkovic su Eramo in area rosanero: l’arbitro Nasca sorvola. Poco dopo Tavano prova ad impensierire Ujkani dalla distanza, ma la sfera termina alta. Il capitano toscano ci riprova poco dopo con una girata dal limite fuori misura.Brutte notizie al 19′ per Iachini. Hernandez, dolorante alla spalla, è costretto ad uscire. Al suo posto entra Troianiello. Due minuti più tardi uno scambio tra Maccarone e Verdi libera quest’ultimo al tiro, ma Ujkani salva. Grandi proteste rosanero al 22′ per un’entrata molto dura da dietro di Verdi su Morganella, Nasca opta per il giallo ma non sembrano ingiustificate le richieste di cartellino rosso dei giocatori del Palermo.E’ sempre Tavano, decisamente in serata, a rendere la vita difficile ad Ujkani. Il portiere rosanero è costretto ad una grande parata su un potente destro del numero 10 azzurro al 33′. Nel finale di tempo la sfida diventa più cattiva: continui falli “spezzettano” il gioco fino al fischio che manda le squadre negli spogliatoi.La ripresa si apre senza cambi. Dopo un debole tiro di Eramo dai venti metri, è il Palermo ad affacciarsi dalle parti di Bassi. Al 7′ Munoz salta più in alto di tutti su un angolo battuto da Maresca, ma il colpo di testa termina sul fondo. Il Palermo sembra attaccare con maggiore convinzione: due minuti più tardi Pisano ha una buona chance ma sul suo tiro è attento Bassi. Di Maccarone la risposta empolese, con una pericolosa deviazione su cross dalla sinistra che termina fuori.Solo la sfortuna ferma invece la squadra di Iachini al 12′. Splendido angolo di Maresca, Pisano svetta perfettamente ma la sua girata finisce sulla traversa per la disperazione di tutti i rosanero in campo e sugli spalti. Ujkani blocca senza problemi quattro minuti più tardi una punizione battuta da Tavano.La partita continua ad essere condizionata dal tanto agonismo, ma rispetto al primo tempo è un Palermo più convinto dei propri mezzi. La sfida si mantiene equilibrata fino al 25′. Un cross di Morganella dalla destra viene respinto in maniera imprecisa da Bassi: Pisano tenta una conclusione che viene ribattuta e termina sui piedi di Maresca. Il regista calcia senza pensarci due volte, una “provvidenziale” deviazione di un difensore toscano permette a Lafferty di colpire di testa insaccando l’1-0. Delirio puro per il Settore ospiti rosanero, che per tutta la partita non ha mancato di supportare la squadra di Iachini.Purtroppo per il Palermo il vantaggio dura solo otto minuti. L’Empoli spinge forte ed in mischia trova la rete del pari. Nel batti e ribatti in area rosanero è Tavano a trovare la deviazione che vale l’1-1 alla formazione di Sarri. Gli uomini di Iachini però non ci stanno. Complice anche un assetto offensivo propiziato dall’ingresso di Vazquez, i rosanero tornano in avanti e centrano nuovamente la traversa. E’ Troianiello questa volta a centrare il legno su un perfetto suggerimento di Maresca.Nel finale entrambe le squadre provano con decisione a trovare la via della rete, senza che il risultato cambi più. E’ un risultato prezioso per il Palermo, che continua a guidare il campionato con due lunghezze sugli azzurri: i rosanero salgono a quota 42 dopo una sfida che può solo rafforzare le quotazioni del gruppo di Iachini.