UN MICCOLI STRAORDINARIO INTER-PALERMO 4-4

La migliore prestazione esterna della stagione. Possono bastare queste parole per spiegare come il Palermo sia riuscito ad uscire dall’innevato “Meazza” con un punto più che meritato. Perchè la squadra rosanero gioca col cuore, corre, segna più gol di quanti avesse realizzato fi…

La migliore prestazione esterna della stagione. Possono bastare queste parole per spiegare come il Palermo sia riuscito ad uscire dall’innevato “Meazza” con un punto più che meritato. Perchè la squadra rosanero gioca col cuore, corre, segna più gol di quanti avesse realizzato finora in tutte le partite lontano dal “Barbera”. Di Mantovani e di un inarrestabile capitan Miccoli (tripletta) le reti della squadra di Mutti nel 4-4 finale: Diego Milito è invece l’autore di tutti i gol nerazzurri, uno dei quali però in posizione di fuorigioco.Nel gelo di “San Siro”, Mutti opta per un 4-4-2 con Bertolo e Zahavi esterni e il tandem Miccoli-Budan in attacco. Risponde con il rombo Claudio Ranieri con Sneijder a supporto di Milito e Pazzini. Proprio quest’ultimo dopo un paio di minuti serve dalla fascia l’olandese, che manda alto di testa. Il Palermo parte fortissimo: prima due rosanero mancano l’impatto vincente su un cross di Miccoli, poi il capitano lancia Budan ma Lucio gli nega la possibilità di battere Julio Cesar. Al 16′ Zahavi allarga centralmente ancora per il croato, che si libera di Lucio ma trova Ranocchia fra sè e il gol. Sull’angolo successivo, però, la difesa nerazzurra si dimentica di Andrea Mantovani. Da due passi, il centrale rosanero realizza il meritato vantaggio. Che però dura solo cinque minuti. E’ Maicon che avanza sulla destra e crossa: rinvio corto di Silvestre, Milito non perdona e trafigge Viviano con un pericoloso diagonale. Nel finale, sono soprattutto le sgroppate di Zanetti ad impensierire la difesa rosanero: su due suoi suggerimenti Milito e Pazzini non trovano la via della rete. Proprio all’ultimo istante della frazione, Cambiasso manca la rete del 2-1 da due passi: strepitoso l’intervento di Balzaretti, che ferma l’argentino servito perfettamente da Sneijder.La ripresa si apre con un gol fantastico dei rosanero. Budan serve sulla corsa Miccoli, che brucia Ranocchia ed esplode un destro imprendibile per Julio Cesar: il Palermo torna avanti. Ancora una volta, però, la gioia dura poco. Poli libera Nagatomo che viene steso in area da Munoz, Guida decreta il penalty che Milito trasforma spiazzando Viviano. Al 16′, su un colpo di testa di Cambiasso, uno scontro tra Pazzini e Silvestre libera Milito che si ritrova solo davanti a Viviano. L’argentino salta l’estremo difensore rosanero e insacca il 3-2: il numero 22 nerazzurro parte però in posizione di fuorigioco, non rilevato dalla terna arbitrale. E’ però un Palermo irriducibile, voglioso di far risultato. Balzaretti crossa un pallone teso, Miccoli si inventa un tuffo di testa magnifico e supera ancora Julio Cesar. Le emozioni però non finiscono mai, in questa partita incredibile. Su cross di Zanetti, al 24′, Pazzini svirgola ma Milito insacca di stinco il suo quarto gol personale e riporta in vantaggio l’Inter. Sembra finita per la squadra di Mutti, che prova ad inserire anche Vazquez e Ilicic per irrobustire la spinta. E’ proprio lo sloveno che al 40′ trova splendidamente Miccoli in profondità Il capitano ripete la magia di inizio ripresa e fa esplodere il settore ospiti del “Meazza” con un diagonale perfetto da posizione defilata. Nel finale, il numero 10 ha addirittura la chance di vincere la partita, ma la sua punizione dal limite termina alta. Nonostante la neve, spettacolo puro. Il Palermo conquista un punto meritatissimo e sale a quota 28 in classifica.
(palermocalcio.it)