Un anno a Rebibbia, Salvatore Cuffaro si racconta
Il ricordo parte dal giorno del suo arresto, dal dramma delle manette che gli hanno ‘avvolto come un filo spinato il cuore’ alla presa di coscienza che il ‘carcere va vissuto, perché devi reagire con la forza della fede’. E’ un altro Cuffaro quello si racconta in una lunga intervista rilasciata al g…
Il ricordo parte dal giorno del suo arresto, dal dramma delle manette che gli hanno ‘avvolto come un filo spinato il cuore’ alla presa di coscienza che il ‘carcere va vissuto, perché devi reagire con la forza della fede’. E’ un altro Cuffaro quello si racconta in una lunga intervista rilasciata al giornalista Riccardo Lo Verso per il mensile S. L’ex governatore non rinnega il suo modo di fare politica, ma ammette di avere commesso degli errori. Sa che in carcere sarà dura, lo conforta il fatto che fuori ad attenderlo ci sono i parenti e tanti amici. Nel frattempo studia giurisprudenza e scrive. Presto pubblicherà un suo libro.
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(Teleoccidente)