CATANIA, 8 NOV – La Cassazione ha ritenuto inammissibili i ricorsi contro la sentenza emessa per il reato elettorale connesso ai contributi erogati tre giorni prima delle amministrative del 2005, dal Comune di Catania ai dipendenti per i danni causati dalla cenere vulcanica. Diventa cosi’ definitiva la condanna (2 anni e 6 mesi) per l’allora sindaco Umberto Scapagnini. Confermata anche la condanna per Nino Strano, Filippo Grasso, Nino Nicotra, Ignazio De Mauro, Orazio D’Antoni e Fabio Fatuzzo.
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