Ultim’ora codice della strada: “multe raddoppiate per tutti”, approvata la legge | La novità cattivissima

Non farlo mai più o rischi una multa devastante: il decreto è ufficiale, la firma è stata posta

Non viviamo in un momento storico facile, soprattutto dal punto di vista geo-politico ed economico. L’instabilità che regna sovrana in alcune zone del mondo, dove continuano imperterrite guerre e conflitti, determina grossi rincari su molti beni di prima necessità e questo comporta, a livello generale, una fatica economica maggiore per le famiglie italiane.

A parità di entrate economiche, le famiglie si trovano a dover spendere molti più soldi per mantenere lo stesso tenore di vita di sempre e questo genera, inevitabilmente, un impoverimento profondo e difficile da risolvere, soprattutto in quei nuclei dove già prima della crisi le cose non andavano molto bene.

Se anche voi vi trovate in difficoltà e non volete assolutamente peggiorare la vostra situazione, dovete conoscere questo dettaglio del Codice della Strada: se vi beccano, prendete una multa salatissima.

Multe stradali, cambia tutto: preparatevi a sborsare dei bei soldi

Da lunedì 31 marzo in poi le spese postali per le notifiche delle sanzioni del Codice della Strada subiranno un significativo aumento e si attesteranno sui 12,40 euro. Rispetto ai dati registrati nel giugno 2022, che parlavano di spese intorno ai 9.50 euro, il rincaro è importante e può appesantire non di poco le famiglie italiane, soprattutto quelle più in difficoltà dal punto di vista economico. In meno di tre anni, la crescita è stata del 30,5%: a lanciare l’allarme è soprattutto l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, che ha sede a Forlì.

Questo aumento delle spese per le notifiche delle sanzioni, poi, si sovrappone a un altro problema che è quello del crollo della riscossione volontaria delle sanzioni, cioè la possibilità di pagarle entro 60 giorni dalla notifica. Poiché sempre meno persone aderiscono a questa possibilità, gli enti locali sono esposti a notevoli difficoltà economiche poiché si trovano a dover anticipare somme importanti a Poste Italiane proprio per coprire i costi di notifica.

Alcuni esempi di multe e di aumenti

Per un divieto di sosta, che prevede una multa di 42 euro, oltre all’aggravio di 12,40 euro per le spese postali ci sono da considerare anche le spese procedurali, che vanno a 3 a 20 euro e che, se c’etra la Polizia Locale, possono arrivare fino a 70 euro.

Chi invece viene beccato alla guida con il telefono cellulare rischia una multa che, partendo da 250 euro, può arrivare quasi fino a 300 euro considerando tutte le spese accessorie!