Ultimo appuntamento di Estate al Bellini. Visite guidate sulla storia del Bellini e la figura di Gaetano Donizetti, che nell’Ottocento fu direttore artistico dello storico teatro di piazza Bellini.
Circondati dalle memorie del teatro più antico di Palermo, si assisterà alla performance di voci liriche “Dal Regno delle sue Sicilie”, performance di voci liriche e piano con Floriana Cicio(soprano), Andrea Ciacio (baritono) e Beatrice Cerami (pianoforte) che interpreteranno una scelta di arie tratte da opere di Donizetti e le visite guidate sulla storia del Teatro più antico di Palermo e la figura di Vincenzo Bellini che , che nell’Ottocento fu direttore artistico del Real Teatro Bellini (allora Real Teatro Carolino) nel racconto delle trasformazioni del sito architettonico e dei 350 anni del Teatro di piazza Bellini.
Gaetano Donizetti nacque a Bergamo nel 1797, conosciuto anche per la sua frenetica prolificità, realizzerà capolavori come L’elisir d’amore, Don Pasquale, la fille du régiment, La Favorite, Maria Stuarda, Anna Bolena e Lucrezia Borgia.
Come Vincenzo Bellini, si recherà anche nella capitale francese su indicazione di Rossini, che vi condirigeva il Théâtre Italien,che rappresentava l’opera italiana.
Nel 1825 Gaetano Donizetti divenne Direttore di quello che allora era il Teatro Carolino di Palermo, per il teatro dei Borboni egli realizzò Alahor in Granata, un’opera di ambientazione spagnolesca.
Nelle sue opere, la voce diverrà uno strumento attraverso il quale rendere visibile la lotta, la varietà dei sentimenti, un nuovo teatro musicale denso di colpi di scena e di esplosioni di furore.
Tre teatri inglobati in unico spazio, tra gli abiti della sartoria teatrale Pipi e la suggestione di un luogo dalla potente forza culturale.
Il programma comprende nella prima parte una scelta di arie tratte dall’ Opera giocosa “Don Pasquale” di G. Donizetti dove incontreremo la figura dello scaltro dottore Malatesta, pronto a raggirare l’ ingenuo protagonista e della altrettanto furba e maliziosa vedova Norina; dopo le due arie solistiche “Bella siccome un angelo” (baritono) e “So anch’io la virtù magica” (soprano) i Nostri duetteranno nel “Pronta io son” prendendo accordi per meglio raggirare il povero Don Pasquale in un crescendo di complotti e paradossi dall’ effetto esilarante.
La seconda parte del programma sarà ispirata alle canzoni italiane più amate con “Mamma” 1941(baritono), “Torna” 1954 (soprano) e infine “Non ti scordar di me” 1935 (duetto) tratte dai films omonimi, canzoni che hanno fortemente influenzato i gusti musicali dell’ epoca lanciando nuove mode e nuovi sodalizi artistici tra la musica e, per dirla con Canudo, la “settima Arte” e diventate degli evergreen anche per le generazioni più giovani.
Cinque appuntamenti, per la rassegna estiva di visite guidate teatralizzate sul palco dello storico teatro di piazza Bellini
Dalla musica barocca alla lirica, insieme alla danza, i racconti su Palermo e la letteratura.
Cinque performance per cinque arti è la struttura delle rassegne di visite guidate teatralizzate che avranno luogo al Real Teatro Bellini di Palermo a partire da quella estiva, dal 26 luglio al 28 settembre con Antonio di Rosalia, Stefania Blandeburgo, Pietro Massaro, Preziosa Salatino, Mara Rubino, Benedetto Basile, Floriana Cicio, Beatrice Cerami e Andrea Ciacio; e che proseguiranno anche nelle successive stagioni.
Evento facebook: www.facebook.com/events/1173047636225663
Durata: un’ora. Disponibili i turni delle ore 19 , 21 e ore 22.
Ticket intero € 10 – Ridotto CRAL, ARCI, under 25 e over 65: € 8 – Bambini fino a 10 anni :€ 6
È consigliata la prenotazione con qualche giorno d’anticipo, visto il numero ridotto di posti, chiamando i numeri 329.8765958 – 320.7672134 o scrivendo una mail a eventi@terradamare.org- www.terradamare.org/infoline
Il Real Teatro Bellini è incastonato tra i gioielli dell’arte arabo normanna, nella scenografica Piazza Bellini, tra le storie dei dolci delle suore di Santa Caterina e dei marmi siciliani.
E la sua stessa storia si muove nella somma, in effetti, di diverse evoluzioni, dalla sua origine come Travaglino, nel periodo seicentesco, un piccolo “magaseno” dei Marchesi di Valguarnera di Santa Lucia, fino ai diversi ampliamenti, per divenire il fastoso Teatro Carolino, in onore dei sovrani borboni e, infine, nel periodo post risorgimentale diventare il teatro dedicato al celebre compositore catanese.
L’incendio che l’ha devastato non ha cancellato la traccia di uno degli edifici teatrali più antichi in Italia, in cui le maggiori opere teatrali furono realizzate, in cui le celebri Eleonora Duse, Sarah Bernahrdt e Gabriele D’annunzio varcarono la porta dell’edificio.
Ma la storia del Teatro Bellini si rinnova, si inserisce in altri binari narrativi, dove poter mostrare non solo uno dei monumenti più rappresentativi della città, ma una sinergia artistica che ne riveli le attuali potenzialità culturali.
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