UFFICIALE il bonus ombrellone in busta paga: lo verseranno a tutti ad agosto | Lo prendi anche se non vai al mare

Bonus ombrellone – Pixabay – Sicilianews24

Hotel e ristoranti sempre più cari, ma quest’anno gli italiani non hanno paura di spendere: c’è questo bonus direttamente sul conto

L’estate di quest’anno si preannuncia ricca di novità per quanto riguarda le vacanze degli italiani. I dati mostrano che un terzo delle famiglie ha deciso di spendere di più rispetto al 2023, mentre il 18% dovrà stringere la cinghia a causa di spese aumentate o impegni finanziari imprevisti.

Nonostante questo, la spesa media per persona è salita a 1.190 euro, segnando un incremento del 10% rispetto allo scorso anno. Durante i mesi estivi, oltre la metà degli italiani (51%) si concederà sia brevi che lunghe pause, un aumento rispetto al 49% del 2023.

Il 34% preferirà solo vacanze brevi o lunghe, mentre il 16% non andrà in vacanza, percentuale in calo rispetto al 23% dell’anno passato. Le principali ragioni per restare a casa sono la mancanza di soldi e la necessità di risparmiare.

Quando si tratta di alloggio, le strutture turistiche tradizionali come alberghi e campeggi sono le più scelte, mentre le seconde case e l’ospitalità presso amici e parenti sono popolari per soggiorni più lunghi.

Crescono i prezzi degli hotel

Nel 2023 i prezzi degli hotel in Europa hanno visto un incremento del 18% rispetto all’anno precedente. In Italia i costi sono saliti del 15% rispetto al 2022 e addirittura del 29% rispetto al 2019, con una media di 109,5 euro a notte.

Le principali città italiane come Milano, Firenze e Roma registrano prezzi ancora più alti. In Europa, la Spagna si conferma come il paese più economico con una tariffa media di 82,3 euro per notte, mentre la Gran Bretagna è la più costosa con una media di 176,2 euro, segnando aumenti notevoli sia rispetto al 2022 che al 2019.

Soldi – Pixabay – Sicilianews24

Qualche soldo in più da spendere in vacanza

La busta paga di luglio quest’anno porta una sorpresa piacevole. Circa 3,2 milioni di dipendenti nei settori terziario, distribuzione e servizi vedranno infatti un aumento medio di circa 175 euro lordi. Questo incremento arriva grazie al recente rinnovo dei contratti collettivi, che ha previsto non solo un aumento diretto, ma anche un bonus una tantum.

Il bonus è suddiviso tra le buste paga di luglio 2024 e luglio 2025, offrendo un ulteriore vantaggio economico. Quindi, mentre molti si preparano per le ferie estive, possono godere di un’ottima notizia: uno stipendio più ricco prima di partire per le vacanze.