UE-MAROCCO: LOMBARDO SCRIVE A MONTI E ALLA DEPUTAZIONE ITALIANI

Regione Sicilia

“Ritengo necessario rivolgere un
appello ed un allarme sulle conseguenze certamente destabilizzanti
e penalizzanti per l’economia, per i giovani e per le prospettive
di sviluppo della Sicilia e delle Regioni meridionali, che
deriverebbero dall’approvazione dell’accordo tra Unione Europea e
Maro…

Regione Sicilia

di redazione

“Ritengo necessario rivolgere un
appello ed un allarme sulle conseguenze certamente destabilizzanti
e penalizzanti per l’economia, per i giovani e per le prospettive
di sviluppo della Sicilia e delle Regioni meridionali, che
deriverebbero dall’approvazione dell’accordo tra Unione Europea e
Marocco, all’ordine del giorno del Parlamento europeo, che
introduce misure di liberalizzazione del commercio di prodotti
agricoli e della pesca”.
Lo scrive il Presidente della Regione siciliana, Raffaele
Lombardo, in due lettere recapitate al Presidente del Consiglio
Mario Monti ed alla deputazione italiana al Parlamento Europeo in
vista del voto sulla liberalizzazione dei prodotti agroalimentari
provenienti dal Marocco.
Lombardo che aveva gia’ espresso piu’ volte la sua forte
contrarieta’ a questa scelta, torna a lanciare il suo “appello
affinche’ emerga, in maniera compatta, la volonta’ di sostenere le
ragioni dell’agricoltura meridionale le cui produzioni non
potrebbero competere con quelle marocchine, che affrontano costi
di manodopera certamente inferiori, determinando prezzi di vendita
molto piu’ bassi, secondo gli effetti tipici della concorrenza
sleale”.
“Pur non sottovalutando il fine di rafforzare il dialogo e la
cooperazione con i Paesi della sponda meridionale del Mediterraneo
non possiamo consegnare una parte del Paese al disastro che ne
deriverebbe, sottovalutando l’inevitabile contraccolpo negativo
che verrebbero a subire le aziende meridionali, gia’ duramente
provate dai costi di produzione europei e dagli standard normativi
alle stesse imposti, quanto a protezione ambientale, sicurezza
alimentare e protezione dei lavoratori”.
mav/laco
151217 Feb 12 NNNN