“I cambiamenti radicali avvenuti
nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo non costituiscono una
minaccia per l’Europa, ma un’opportunita’. Di fronte alla
complessita’ delle attuali trasformazioni politiche e sociali
occorre rifondare le basi di una collaborazione nord-sud secondo
nuovi principi e nuovi metodi di lavoro, al fine di raggiungere
obiettivi condivisi”.
Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele
Lombardo, a conclusione del Forum interistituzionale che si e’
svolto a Catania.
Secondo Lombardo “bisogna ripartire da una collaborazione fondata
sulla fiducia reciproca tra le nazioni”.
“Non bastano – ha spiegato – accordi al vertice tra Stati.
Occorre prestare attenzione ai nuovi attori apparsi sulla scena,
promuovere intese tra collettivita’ locali, enti territoriali,
regioni: sono questi i protagonisti ai quali fare riferimento”.
Il presidente della regione si e’ poi soffermato sulla crisi
economica e finanziaria che coinvolge anche l’area mediterranea.
“La complessita’ della crisi – ha detto Lombardo – impone di
affrontare con fermezza problemi come la disoccupazione, la
poverta’, la carente formazione professionale; di eliminare
dispersioni di mezzi per concentrare le gia’ scarse risorse
disponibili su progetti prioritari condivisi; di mirare a uno
‘sviluppo contemporaneo e parallelo’ dei Paesi europei e della
sponda sud”
Il presidente Lombardo, inoltre, ha indicato alcuni temi sui
quali lavorare: la creazione di nuove reti di trasporto aereo,
marittimo e ferroviario tra i Paesi interessati; nuovi poli di
formazione come il Politecnico del Mediterraneo; l’introduzione di
strumenti finanziari attraverso una Banca per il Mediterraneo;
piu’ intense collaborazioni tra PMI; investimenti congiunti nel
settore delle energie rinnovabili; la realizzazione di accordi tra
i Distretti della pesca; l’istituzione di una Borsa per il turismo
da realizzare a Palermo il prossimo anno.
Lombardo,infine,ha posto un interrogativo: “In questo immenso
‘cantiere per il futuro’, qual’e’ il ruolo della Sicilia’ Per la
sua posizione geografica e per la sua storia millenaria l’isola e’
un vero “ponte” tra le due sponde del Mediterraneo. Il Forum ha
sottolineato l’importanza di una piu’ stretta collaborazione tra
la Sicilia e i nuovi protagonisti dei Paesi vicini nella quale
possiamo tutti ritrovarci”.
Lombardo ha invitato tutti a continuare a lavorare in sinergia
con appuntamenti a scadenza annuale e creare una rete permanente
di collegamento. Secondo il presidente della Regione “l’obiettivo
e’ creare una rete permanente di collegamento per assicurare ai
nostri Paesi uno sviluppo sostenibile in una grande regione di
pace, di fiducia e di comprensione reciproca”.
Al termine dei lavori e’ stato sottoscritto un documento
conclusivo che ha fatto il punto sulla due giorni internazionale.
fi/ll
101430 Dic 11 NNNN
(Regione Sicilia)
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