Udinese-Catania 2-1. Ancora gli errori difensivi fatali agli etnei

Un’altra sconfitta esterna per il Catania di Montella. Più esperta tatticamente e superiore tecnicamente l’Udinese di Guidolin che dimostra di non essere terza per caso in classifica. A castigare i rossazzurri Armero e Di Natale, quest’ultimo bestia nera degli etnei.

 

di Daniele Di Frangia

Un’altra sconfitta esterna per il Catania di Montella. Più esperta tatticamente e superiore tecnicamente l’Udinese di Guidolin che dimostra di non essere terza per caso in classifica. A castigare i rossazzurri Armero e Di Natale, quest’ultimo bestia nera degli etnei. Inutile il rigore trasformato da Lodi a tempo scaduto.
Eppure i rossazzurri non hanno subito molte occasioni da parte dei friulani e hanno anzi tenuto bene il campo con un possesso palla però troppo sterile e poco concreto. Priva di Maxi Lopez (in partenza verso Londra destinazione Fulham) la formazione etnea punta sul tridente di sabato contro la Roma: Barrientos-Gomez-Bergessio. Ma dopo neanche un quarto d’ora la squadra si spezza e prende un contropiede fatale che costa l’1-0 grazie all’inserimento di Armero. A quel punto è il Catania a dover fare la partita ma se si esclude un’occasione clamorosa con Gomez solo davanti ad Handanovic, non succede nulla.
Nella ripresa ci si attende la risposta dei rossazzurri ed invece arriva il raddoppio dei bianconeri. Ancora Armero taglia a fette la difesa etnea, entra in area e pennella per Di Natale che con una splendida volèè infila Campagnolo. Manca mezzora ma la partita sembra già chiusa. L’elefante tiene ancora il pallino del gioco ma senza pungere. L’Udinese tiene bene e gestisce il risultato. Entrano Lodi, Llama e Catellani ma se si esclude una buona punizione di Lodi intercettata da Handanovic succede poco. Il rigore trasformato da Lodi al 93esimo per fallo su Catellani è buono solo per gli scommettitori domenicali. Finisce 2-1 per l’Udinese.