Ucraina, Mattarella: “Serve uno slancio di coesione europea”
BERNA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – “Oggi il panorama internazionale è gravemente condizionato e ferito dalla guerra di aggressione scatenata dalla Russia contro l’Ucraina che ci riporta alla peggior epoca degli imperialismi e dei nazionalismi e rappresenta una lacerazione profonda di quella fitta trama di norme e principi giuridici che hanno dato forma e sostanza al sistema multilaterale fondato sul diritto internazionale e sulla eguaglianza fra gli Stati”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Berna, nel suo intervento al Consiglio Federale svizzero.
“La minaccia posta dalla Russia alla pace, e alla sicurezza del nostro continente, richiede da parte di tutte le democrazie, in particolare quelle europee, un rinnovato slancio di unità e coesione. Sin dall’inizio del conflitto, Svizzera e Italia hanno assicurato massima solidarietà nei confronti del popolo ucraino, con un impegno che ha trovato momenti significativi nella Conferenza di Lugano per la ricostruzione dell’Ucraina dello scorso maggio e nella decisione di aderire alle misure sanzionatorie definite a livello internazionale”, ha aggiunto il capo dello Stato.“Lo sviluppo di relazioni sempre più strette tra Berna e l’Unione Europea non solo non va abbandonato ma, anzi – a nostro avviso – va coltivato con ancora maggiore convinzione.
Unione Europea e Confederazione sono partner necessari, affidabili, amici, interdipendenti, uniti da un destino comune dettato dalla appartenenza alla civiltà europea”, ha concluso Mattarella.