PAVIA (ITALPRESS) – Svolta nelle indagini sull’omicidio di Mohamed Mohamed Ibrahim Mansour, il cittadino egiziano di 43 anni i cui resti carbonizzati sono stati ritrovati lo scorso 14 gennaio in una zona boschiva a Morsella, frazione di Vigevano, in provincia di Pavia. Due fratelli e il compagno di una loro sorella sono finiti in carcere, su ordine del gip di Pavia.
L’omicidio, secondo quanto accertato dai Carabinieri che hanno condotto le indagini, sarebbe riconducibile a dinamiche familiari in quanto la vittima sarebbe collegata ai due fratelli indagati, in quanto aveva avuto una figlia dopo una relazione con una loro sorella. Nella serata dell’11 gennaio i due fratelli insieme ad un cognato avrebbero teso un agguato a Mansour mentre si trovava a Cassolnovo, in un capannone industriale, un tempo usato per scopi agricoli, dove dormiva. Qui sarebbe stato colpito da almeno tre colpi di fucile da caccia calibro 12 e da un colpo di pistola calibro 9. Il suo corpo sarebbe stato poi bruciato all’interno della sua auto a Morsella, frazione di Vigevano, mentre la scena del crimine veniva completamente ripulita.
Photo Credits: Ufficio stampa Carabinieri Pavia
Da oggi, non basta più pagare le tasse, contribuire al sistema e avere uno stipendio…
Quest'offerta della Lidl è imperdibile, non puoi non approfittarne. Negli ultimi anni, Lidl ha conosciuto…
L’Assemblea Territoriale Idrica di Palermo, presieduta dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, assieme ai…
Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) Valerio Staffelli consegna il Tapiro…
La voglia di tornare in campo da una parte, la consapevolezza di non dover più…
Con il telefono scarico ti becchi 700 euro di multa se ti fermano i carabinieri…