Uccisa giornalista a Malta: esplode autobomba
BIDNIJA – Tragedia a Malta: la giornalista Daphne Caruana Galizia è stata uccisa da un’autombomba.
Esplosione di un’autobomba
Daphne Caruana Galizia è morta oggi pomeriggio a causa dall’esplosione dell’auto su cui si trovava a bordo. Secondo quanto riportato dai media locali, non è chiara la natura dell’esplosione. Sembrerebbe che l’esplosione sia avvenuta poco distante dall’abitazione della giornalista, a Mosta, tanto che uno dei suoi figli sentendo il boato è uscito in strada e ha dato l’allarme.
Una dura condanna è arrivata dal premier Joseph Muscat, che ha parlato di attacco “barbaro”. “Tutti sanno quanto Galizia fosse critica nei miei confronti, – ha dichiarato Muscat – ma nessuna
rivalità può giustificare questo atto barbaro”.
Solo 15 giorni fa Galizia aveva sporto denuncia per aver ricevuto delle minacce di morte. La reporter si era occupata dei MaltaFiles, l’inchiesta internazionale che indicava Malta come “lo Stato nel Mediterraneo che fa da base pirata per l’evasione fiscale nell’Unione europea”.
Il cordoglio de L’Espresso
“Galizia ha contribuito a svelare l’esistenza di alcune società offshore appartenenti a personaggi famosi maltesi che il nostro settimanale ha pubblicato nei mesi scorsi – hanno dichiarato i giornalisti de L’Espresso -. Il brutale omicidio di Daphne dimostra ancora una volta quanto un’informazione documentata e di denuncia sia percepita come un pericolo dai potenti e della criminalità organizzata. La redazione si stringe al dolore dei familiari”.