TURISMO E AMBIENTE: CERTIFICAZIONE ECOLABEL UE A 25 STRUTTURE DA ARPA
Significativi risultati sono stati
ottenuti da ARPA Sicilia nell’ambito della strategia di promozione
del marchio ambientale europeo ECOLABEL UE, posta in essere grazie
alla collaborazione con “Pro…
di redazione
Significativi risultati sono stati
ottenuti da ARPA Sicilia nell’ambito della strategia di promozione
del marchio ambientale europeo ECOLABEL UE, posta in essere grazie
alla collaborazione con “Promuovi Italia” e il coinvolgimento di
esperti tirocinanti che hanno affiancato a titolo gratuito le
imprese richiedenti .
Sono infatti sei le nuove strutture ricettive siciliane che,
grazie anche alle iniziative adottate dall’Agenzia regionale per
la protezione dell’ambiente, hanno potuto ottenere dal Comitato
italiano per l’ECOLABEL e l’ECOAUDIT, che si avvale del supporto
tecnico dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la
Ricerca Ambientale), la relativa certificazione:
Casale Romano, Motta Camastra (ME), Casale Villa Raino’, Gangi
(PA), Hotel Vittoria, Trapani, Residence Agua, Noto (SR), Pigna
d’Oro Country Hotel, Santo Stefano Quisquina (AG), Il Vento dei
Tre Santi, San Fratello (ME).
L’Agriturismo Bergi, Castelbuono (PA) ed il Residence Stella
Marina, Ustica (PA) hanno ottenuto il rinnovo.
Salgono quindi a 25 le strutture ricettive siciliane (alberghi,
B&B, case vacanze, residence ed agriturismi) che possono fregiarsi
del marchio europeo ECOLABEL UE.
Questo dato conferma la Sicilia al primo posto fra le regioni
italiane in quanto a presenza di strutture ricettive certificate,
che vengono cosi’ introdotte in un circuito internazionale di
strutture di qualita’ ad elevata sostenibilita’ ambientale, a cui
si rivolgono tutti coloro che ricercano, per trascorrere le
proprie vacanze, strutture di eccellenza ambientale da qualsiasi
paese provengano.
“La promozione del marchio ECOLABEL UE svolta da ARPA Sicilia in
collaborazione con l’ISPRA – annuncia il direttore Francesco
Licata di Baucina – si conferma, pertanto, una utile strategia di
qualificazione e valorizzazione del patrimonio ricettivo isolano
anche in questo periodo di crisi: anzi, forse dallo sforzo che le
imprese turistiche stanno facendo per adeguarsi ai requisiti
previsti dal marchio, nascera’ un nuovo tipo di turismo, meno
invadente, piu’ pulito, rispettoso delle tradizioni e delle
produzioni locali e meno chiassoso”.
vorl/fing
291359 Ago 12 NNNN