A partire da marzo 2018 sarà disponibile la nuova “Green credit card”, uno strumento per agevolare il turismo e il commercio delle isole minori della Sicilia.
In occasione dell’incontro “Greening the Islands”, tenutosi presso l’isola di Favignana (TP) con lo scopo di indagare e approfondire le condizioni del turismo ecosostenibile della Sicilia, è stata presentata la Green Card nata dall’accordo stipulato tra l’Ancim e l’associazione Federalberghi. L’unione tra i due enti punta a aumentare sia il flusso sia la qualità del turismo isolano e, in particolare, si concentra sulle aree delle isole minori che, come testimonia la stessa Favignana, spesso custodiscono le aree balneari più apprezzate dai turisti.
Chi, a partire da Marzo, acquisterà una Green credit card avrà diritto a sconti presso le strutture alberghiere affiliate, prenotazioni prioritarie dei traghetti da e per le isole minori, servizi turistici sulle isole e ingressi agevolati nelle iniziative organizzate. La card, inoltre, aumenta il suo potenziale se acquistata e utilizzata nei periodi di bassa stagione poichè si pensa di impiegarla come pass per le esposizioni nelle strutture ricettive o per i supporti multimediali che andranno a valorizzare paesaggi e riserve siciliani. In programma anche il recupero delle risorse termali, dei sentieri e dei vecchi terrazzamenti, con percorsi turistici la cui fruizione sarà realizzata d’intesa con parchi o riserve marine. Tutto questo raccolto in un unico strumento.
“L’accordo è particolarmente significativo perché mette le basi per un’interazione tra istituzioni pubbliche e private sulle isole minori – ha detto Mario Corongiu, presidente di Ancim – puntiamo molto sulla diffusione della Green credit card come strumento di sensibilizzazione del turismo sostenibile”. “Per questo Federalberghi cercherà di utilizzare nelle proprie strutture sistemi sostenibili, come le fonti rinnovabili. È un punto di partenza”, ha detto Christian Del Bono – presidente Federalberghi Isole Minori Sicilia.
L’iniziativa Green credit card si configura come il primo passo per creare strumenti ecosostenibili, innovativi e a portata di turista. Il progetto è patrocinato dalla Commissione Europea, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dall’Unesco e dal Comune di Favignana. Tutti uniti per risvegliare il grandissimo potenziale della Sicilia che, seppure trovandosi con alcuni tra i migliori luoghi turistici d’Europa, non viene gestito e valorizzato in modo efficiente.
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