Trucco del commercialista: lo fai al tuo datore ed è obbligato a farti lavorare meno | Ma lo stipendio rimane uguale

E se ti dessero lo stesso stipendio per lavorare però, meno ore? Pensi che non possa essere la verità? Ecco cosa succede nel mondo del lavoro. 

Il mercato del lavoro sembra proprio non trovare pace. Si cercano le soluzioni migliori per una serie di problematiche che affliggono il nostro paese, da ormai molto ma molto tempo. Quello che i numeri attuali ci dicono è che purtroppo il tasso di disoccupazione è ancora molto alto. Intanto però si sta lavorando per abbassarlo.

Molte le aziende e gli enti pubblici che indicono concorsi e che lanciano offerte di lavoro che potrebbero offrire notevoli possibilità a tutti i disoccupati.

Ma se la disoccupazione è una piaga, purtroppo, anche chi lavoro non può di certo dirsi, soddisfatto al 100%. Si lavora troppo e si è anche mal pagati. Questa è la verità che investe l’Italia fin da troppi anni e che mette in difficoltà tutti i cittadini italiani che sono divisi tra la voglia di riscossa, alla ricerca di un lavoro migliore e il bisogno di non perdere il lavoro.

In questa prospettiva sono veramente moltissime le aziende che stanno valutando l’idea di inserire quella che è la settimana corta. Quindi si lavora meno, per un maggior walfere aziendale, ma con lo stesso stipendio.

Un contratto che ti garantisce più tempo e più soldi

La retribuzione è ciò che ricompensa ogni singolo lavoratore per quello che è il lavoro che lui stesso ha svolto. Essa è calcolata in maniera proporzionale alle ore di lavoro svolto, oltre alla tipologia di contratto. Tra quest’ultime ce ne sarebbe uno che risulta essere più conveniente degli altri. Ci stiamo riferendo al contratto a chiamata. Questo determina lo svolgimento del lavoro in maniera intermittente, ma con lo stesso diritto di ricevere il compenso dei contratti standard.

In buona sostanza, sembra che con il contratto a chiamata, sia possibile lavorare di meno, ma avere lo stesso riscontro finanziario.

La retribuzione per il contratto a chiamata

Lo stipendio per quello che riguarda il contratto del lavoratore a chiamata, viene espresso sempre e comunque su base mensile, esattamente come succede per i dipendenti a tempo pieno e part time. Il calcolo della retribuzione è abbastanza semplice, considerando che si provvederà al suo calcolo in base alle ore lavorate e una retribuzione oraria.

A tale retribuzione occorre aggiungere una maggiorazione riconosciuta per le ferie, i permessi e le mensilità aggiuntive.