Il Trono di Spade, la settima stagione della serie più premiata HBO

Il Trono di Spade (Game of Thrones) è una serie televisiva statunitense di genere fantastico creata da David Benioff e D.B. Weiss, che ha esordito il 17 aprile 2011 sul canale via cavo HBO. È nata come adattamento televisivo del ciclo di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.

Ha attirato un numero record di telespettatori su HBO e ha generato un fandom internazionale eccezionalmente ampio e attivo. La serie, composta da 8 stagioni, ha ottenuto vasti consensi da parte della critica, in particolare per la recitazione, i personaggi complessi, la trama, la portata e la qualità della produzione, sebbene l’uso frequente di nudo e di violenza fisica e sessuale abbiano attirato anche alcune critiche negative. Il Trono di Spade detiene due record del mondo (programma televisivo più piratato e simulcast di un programma televisivo drammatico più ampio) e ha vinto 38 Premi Emmy su 106 nomination totali, diventando la serie televisiva più riconosciuta dall’Academy of Television Arts & Sciences.

La serie racconta le avventure di molti personaggi ed è ambientata in un grande mondo immaginario costituito principalmente dal continente Occidentale (Westeros) e da quello Orientale (Essos). La capitale Occidentale è la città di Approdo del Re, dove si trova il Trono di Spade dei Sette Regni. La lotta per la conquista del trono porta le più potenti e nobili famiglie del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto gioco di potere, che coinvolge anche l’ultima discendente della dinastia regnante deposta. Gli intrighi politici, economici e religiosi dei nobili lasciano la popolazione nella povertà e nel degrado, mentre il mondo viene minacciato dall’arrivo di un inverno diverso dai precedenti, che risveglia creature leggendarie dimenticate e fa emergere forze oscure e magiche.

La settima stagione

La settima stagione (composta da 7 episodi, al contrario delle precedenti composte da 10) è stata trasmessa sul canale statunitense HBO dal 16 luglio al 27 agosto 2017. È stata trasmessa in lingua originale sottotitolata in italiano dal 17 luglio al 28 agosto 2017, in simulcast con HBO.

In questa settima stagione, a differenza delle altre, si gioca su più fronti: quello del Trono di Spade e quello per la sopravvivenza contro gli Estranei. Questo porta a più di una battaglia che obbliga una narrazione a tratti molto rapida, ma comunque mai confusa.

La settima stagione può essere interpretata come una grande introduzione all’ultima mega stagione che si annuncia ricca di colpi di scena e rivelazioni. In questa ottica, le forzature e le carenze della stagione sono in buona parte redente da questo finale che prepara gli schieramenti per le guerre a venire e crea premesse affascinanti per la stagione conclusiva.

SPOILER!

La Barriera crolla colpita da quella tragedia volante che è il drago non-morto che un tempo era uno dei figli di Daenerys Targaryen; nel frattempo lei si unisce inconsapevolmente a suo nipote, il vero erede legittimo del trono per cui sta combattendo. La rivelazione sulle origini di Jon Snow, sebbene non particolarmente sorprendente per nessuno, viene finalmente ufficializzata in un grande dinamismo visivo ed emotivo grazie al ricorso alle visioni di Bran, che svelano l’amore tra Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark e ci riportano tra le montagne dorniane, nella Torre della Gioia, dove Ned Stark promise a sua sorella di proteggere Jon o meglio, Aegon.

A Grande Inverno, con la morte di Ditocorto che causò la Guerra dei Cinque Re, conflitto sanguinoso e sciagurato che condusse i Sette Regni sull’orlo del disastro, si chiude un’era di intrighi e manovre politiche, e ci prepariamo ad entrare in una nuova dimensione.

E’ nell’ultimo episodio che i personaggi iniziano ad affrancarsi dai loro limiti  e prendere posizioni concrete, come Theon Greyjoy che, finalmente, decide di andare a salvare la sorella dalle grinfie di suo zio; Jemie Lannister che si smarca da Cersei e dal suo amore malato per andare a combattere  onorando il giuramento.