• 4 triglie 150gr cad.
• 4 scaloppe foie gras
• 200gr di topinambur
• 150ml di latte
• 4 carciofi
• N.7 frutto della passione
• 2gr di colla di pesce
• 1gr agar agar
• 40gr cipolla
• Sale e pepe q.b.
Pulire, squamare e sfilettare le triglie lasciando attaccati i due filetti dalla coda. Spinare e condire con sale, olio e pepe e mettere da parte.
Lavare il topinambur e asciugarlo. Sbucciare la cipolla, tagliare a fette sottili e mettere a soffriggere leggermente in padella con un filo di olio. Aggiungere successivamente il topinambur e coprire con il latte
Pulire i carciofi dalle foglie esterne e tagliarli a fette sottili. Friggere in olio a 130 °C fino al raggiungimento di una adeguata croccantezza.
Scottare le scaloppe di foie gras su ambo i lati in una padella antiaderente e terminare la cottura in forno ad una temperatura di 180°C per 5 min.
Aprire il frutto della passione e passare al setaccio fino a ricavarne la polpa. Successivamente aggiungere l’agar agar e la colla di pesce precedentemente lasciata in ammollo in acqua fredda; mettere in un pentolino e lasciar cuocere ad una temperatura di 40 °C. Lasciar raffreddare e mettere da parte la gelatina così ottenuta.
Disporre la crema di topinambur a specchio sul piatto e adagiare sopra la scaloppa di foie gras insieme con la triglia precedentemente cotta a 170 °C in forno per 7 min. Completare il piatto adagiando le chips di carciofi croccanti sulla triglia e disporre intorno la gelatina di passion fruit.
Siciliano, classe 1975, Roberto Toro è l’Executive Chef del Belmond Grand Hotel Timeo di Taormina. Cresciuto in una famiglia contadina a Palagonia, vicino Catania, Toro si appassiona ai sapori del territorio fin dall’infanzia attraverso i piatti semplici ma ricchi di tradizione preparati dalle donne di casa.
Per ampliare i propri orizzonti incorporando competenze di respiro internazionale, dopo aver conseguito il diploma alberghiero, si trasferisce in Danimarca, dove comincia il suo percorso professionale nelle cucine del Comwell Hotel a Sonderborg. Fra il 2002 e il 2003 collabora con le brigate dei ristoranti stellati Herman ed Era Ora a Copenaghen, mentre nel 2004 si sposta in Francia al Relais Louis XIII (1 stella Michelin).
Nel 2005 Toro sceglie di tornare nella sua Sicilia, dove è sicuro di trovare le migliori materie prime e dove vuole proseguire la sua crescita professionale. Dopo una parentesi al Kempinski Giardini di Costanza a Mazzara del Vallo (PA) entra nel team di Belmond – allora Orient-Express – per i 5 stelle Grand Hotel Timeo e Villa Sant’Andrea a Taormina. Inserito in modo esclusivo nella brigata del Timeo dal 2009, Toro prosegue la sua crescita personale e professionale fino a diventare Executive Chef dell’hotel nel 2012.
Semplicità e prodotti genuini stagionali di qualità sono la chiave del successo delle creazioni dello Chef Toro, che ama elaborare in modo creativo e contemporaneo le più antiche ricette siciliane.
Nel 2017 Toro si è occupato della cena di gala per i Capi di Stato partecipanti al G7 di Taormina, ha inaugurato la Settimana della Cucina Italiana negli Stati Uniti presso l’Ambasciata Italiana a Washington, e ha pubblicato il suo primo libro, Piacìri, un invito al viaggio e alla scoperta delle località meno note della Sicilia attraverso i profumi, i colori e i sapori degli ingredienti autoctoni.
Così il bollo auto sarà solo un lontano ricordo: non lo pagherai mai più Il…
“Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo.…
Nel 2024 sono stati eseguiti in Sicilia 253 trapianti di organi, rispetto ai 125 del…
“In appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa. Lo certifica…
Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…
Un’area di oltre dodicimila metri quadrati in via Messina Marine sequestrata e tre molossi affidati…