Tria-Le Maire. Riguardo ai Cantieri dell’Atlantico e al lavoro intrapreso da Fincantieri e Naval Group, Italia e Francia “hanno ribadito l’impegno per la tabella di marcia dell’alleanza del Settembre 2017”. Si sono infatti incontrati a Roma i rispettivi ministri dell’economia e delle finanze per discutere della cooperazione economica tra i due paesi. Il conflitto per i cantieri navali di Saint-Nazaire è scoppiato un anno fa nell’epoca Macron e ora si riapre. Giovedì il prossimo incontro tra i due vertici europei.
A seguito dell’incontro con il vice premier Luigi Di Maio, in un Tweet il ministro francese Le Maire scrive: “Colloquio molto costruttivo e amichevole questa mattina a Roma con Luigi Di Maio. Sulla buona strada per Stx/Fincantieri, per progetti comuni su industria e innovazione e per una volontà europea comune”.
Entrambe le autorità guardano con favore al lavoro che verrà condotto a Parigi il 24 settembre dalla Conferenza degli Amici dell’Industria. Lì infatti tali questioni saranno discusse nel dettaglio con l’obiettivo di una rinnovata strategia industriale europea.
Intanto con questo primo incontro hanno concordato sulla necessità di sviluppare ed attuare una più ambiziosa politica industriale europea che permetta di generare più posti di lavoro. E di rendere le imprese ancora più competitive di oggi e attrezzate per affrontare con successo i mercati mondiali.
E’ ancora aperto il dialogo sulla TAV tra i due paesi. “Sulla Torino-Lione sappiamo quali sono gli interrogativi del governo italiano e non mi scioccano, sono legittimi e li rispetto. È un progetto che costa diversi miliardi di euro di cui bisogna garantire la redditività davanti ai contribuenti. Perciò aspettiamo la posizione ufficiale del governo italiano, siamo pazienti». A dirlo è il Ministro Le Maire. D’altro lato conclude in audizione Toninelli: “La Tav non vede essere fatta per fare un favore alle lobby del trasporto su gomma a spese dei contribuenti”. Sul tavolo dell’incontro numerosi i temi oggetto di trattativa. A livello bilaterale intanto sono stati esaminati gli strumenti per approfondire la cooperazione economica e industriale. Francia e Italia stanno facendo riferimento al know-how, le conoscenze e le esperienze di ambo le parti.
Concordata la necessità di sviluppare ed attuare una più ambiziosa politica industriale europea, che permetta alle industrie di generare più posti di lavoro e alle imprese di essere ancora più competitive.
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