Categories: Top News

Tredici minuti di applausi per il Godunov alla Scala, ovazione per Mattarella

MILANO (ITALPRESS) – Tredici minuti di applausi finali per il “Boris Godunov” di Modest P. Musorgskij diretto dal Maestro Riccardo Chailly e interpretato dal basso Ildar Abdrazakov, che questa sera ha aperto la stagione lirica 2022/23 del Teatro alla Scala di Milano. Prima del tributo all’allestimento firmato dal regista danese Kasper Holten, il pubblico ha tributato 5 minuti di applausi, una standing ovation e ringraziamenti a gran voce, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella al momento del suo arrivo nel palco reale del teatro milanese in compagnia della figlia Laura. Accanto a lui, nello stesso palco, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, quello del Senato Ignazio La Russa, il sindaco di Milano Beppe Sala e il Governatore della Lombardia Attilio Fontana. Tante le personalità della politica, della cultura e dello spettacolo che hanno assistito alla Prima della Scala.

Tra queste i ministri della Cultura Gennaro Sangiuliano, dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e la senatrice a vita Liliana Segre. Presenti al Piermarini anche l’etoile Roberto Bolle, i ballerini Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, lo scrittore Alessandro Baricco, gli attori Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco, Stefano Accorsi, Rocio Munoz Morales e Alessandra Mastronardi e lo chef Massimo Bottura. Trasmesso in diretta da Raiuno, il “Boris Godunov” è stato preceduto dall’inno italiano e da quello europeo eseguiti dall’Orchestra della Scala. Prima ancora alcune proteste hanno preso di mira la scelta di aprire la stagione con un’opera russa che, però, con il “Macbeth” di Verdi di un anno fa e il “Don Carlo”, dello stesso compositore italiano, che inaugurerà la prossima stagione, era stata antecedente all’invasione russa.

Di fatto l’opera di Musorgskij, rappresentata stasera al Piermarini nella sua versione originale del 1869, è una critica feroce del potere e delle sue conseguenze. Il suo primo allestimento scaligero risale al 1909 per volontà di Arturo Toscanini, da allora l’opera che mette in scena l’ascesa al trono degli zar del boiardo Boris Godunov e la sua morte causata dai sensi di colpa per aver ordinato l’omicidio dello zarevic Dimitri per carpirgli il trono, è stata allestita 25 volte.

ufficio stampa Teatro alla Scala.

Redazione

Recent Posts

Colloquio di lavoro, siediti così e il posto è tuo: i recruiter guardano solo questo

Se stai per affrontare un colloquio di lavoro, scopri come devi metterti seduto. Cambia tutto…

5 ore ago

“Giornate FAI per le Scuole” dal 18 al 23 novembre in tutta la Sicilia

Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…

6 ore ago

“Accertamento dell’Agenzia delle Entrate” e il tuo conto resta a zero: la mail che terrorizza gli italiani

L'Agenzia delle Entrate ha iniziato i suoi controlli. È allarme per tutti Se si vuole…

7 ore ago

Meteo Sicilia di sabato 16 e domenica 17 novembre

Sabato: Tempo stabile durante la giornata con cieli per lo più soleggiati su tutta la…

9 ore ago

Ue, Gentiloni “Sulle nomine risolvere problemi, il mondo non aspetta”

“Io confido che quella del 26 novembre sarà l’ultima conferenza stampa e quindi auspico che…

10 ore ago

Ponte Stretto, Salvini “Un giorno ci sarà? Siamo qui per questo”

“Dio non voglia che ci sia un terremoto, ma per come è stato studiato il…

10 ore ago