Il Palermo centra un grande primato. Le reti di Eros Pisano ed Abel Hernandez permettono ai rosanero di imporsi per 2-0 sul Cittadella al “Tombolato” e regala al gruppo di Iachini la dodicesima vittoria esterna della stagione. E’ record assoluto nella storia della Serie B: un traguardo che evidenzia ancora una volta lo strapotere della capolista sul campionato.Iachini decide di dare un turno di riposo ad alcuni elementi impiegati stabilmente, come Sorrentino e Barreto. Davanti ad Ujkani giocano Vitiello, Milanovic ed Andelkovic: confermati Pisano e Lazaar sulle fasce, la coppia centrale di centrocampo è formata da Bolzoni e Ngoyi. Vazquez assiste Belotti ed Hernandez. 4-4-2 per la squadra di Foscarini, con Surraco a fare l’elastico tra centrocampo e attacco. Le due punte fisse sono Djuric e Coralli.Il Palermo spinge molto sulla sinistra in avvio. Due iniziative di Lazaar mettono in difficoltà la difesa veneta nei primi cinque minuti: è poi Hernandez a provare a scardinare la difesa dei padroni di casa, ma controlla male il pallone dopo essere entrato in area dal lato corto. I granata si rendono invece molto pericolosi su palla inattiva. Provvidenziale in questo senso una chiusura di Andelkovic su Coly, servito da una punizione dalla destra e pronto a calciare verso la porta.La squadra di Iachini, che come sempre prova ad imporre il proprio gioco, sembra soffrire le veloci ripartenze del Cittadella. Bolzoni è costretto a due interventi fallosi che gli costano il cartellino giallo al 12′. Sei minuti più tardi Surraco scarica per Coly che cross al centro, Djuric gira al volo la sfera verso la porta ma sfiora la traversa.La risposta dei rosanero arriva al 27′. Lazaar mette al centro un bel cross per Vazquez, il “Mudo” calcia di prima ma Di Gennaro respinge in corner con un grande intervento. Sull’angolo il portiere dei veneti si ripete su una bella rovesciata di Milanovic. Curioso il tentativo di Belotti ed Hernandez al 31′: i due calciano praticamente in contemporanea dal limite dopo una bella azione del “Gallo”. Il pallone assume una strana traiettoria che per poco non beffa Di Gennaro e termina la sua corsa di poco a lato.Nel finale il Cittadella si rende pericoloso con un lancio di Rigoni per Djuric. Il numero 9 anticipa Ujkani con un pallonetto ma Andelkovic evita con un colpo di testa la rete del potenziale vantaggio veneto.La formazione di Iachini inizia la ripresa con un piglio diverso. Il Palermo stringe i tempi e attacca con continuità, dimostrando di volere fortemente la vittoria. Al 2′ un incontenibile Lazaar scappa via sulla sinistra e crossa per Hernandez. La “Joya” controlla e calcia senza pensarci due volte: il suo tiro supera Di Gennaro ma Pellizzer respinge sulla linea. Il pallone finisce sui piedi di Belotti che sbaglia un comodo tap-in da pochi passi.Ci provano anche Bolzoni ed Hernandez: il primo trova le mani di Di Gennaro su un colpo di testa, il secondo tenta la rovesciata ma spedisce a lato. Il gol è però ormai nell’aria ed arriva al 12′. Su un bel cross di Ngoyi, Pisano si fa trovare pronto sulla destra e con un precisissimo colpo di testa beffa il portiere dei veneti sul palo più lontano. Grande esultanza per il numero 3 rosanero, al primo gol in campionato. L’esterno, ammonito poco dopo, salterà per squalifica Palermo-Carpi.La formazione di Foscarini prova a non arrendersi ma ogni iniziativa viene respinta senza affanni da Vitiello e compagni. Sono invece ancora i rosanero ad andare vicini alla rete: Vazquez serve in profondità al 22′ Hernandez, ma il numero 11 manca la deviazione vincente sul suggerimento dell’argentino. Il Cittadella prova allora ad affidarsi alla panchina: tre cambi in pochi minuti mandano in campo Piscitella, Donnarumma ed il grande ex Di Donato. Nei rosanero dentro Barreto per Bolzoni.I padroni di casa non riescono a costruire occasioni apprezzabili anche nel finale di partita. Troppi gli errori di misura e i lanci lunghi, costantemente preda della difesa di Iachini. C’è invece ancora spazio per una magia firmata Hernandez. Allo scoccare del 90′ la “Joya” controlla un pallone al limite dell’area, lo protegge con la coscia e lascia partire un sinistro al volo meraviglioso ed imprendibile per Di Gennaro. Abel festeggia il 2-0 abbracciando il proprio allenatore.E’ un Palermo da record quello che sale a quota 82 punti in classifica, allungando a più diciassette sull’Empoli secondo. Ma la squadra rosanero non si accontenterà di certo ed ha già nel mirino il prossimo obiettivo: con quattro punti in tre partite verrà centrato anche il record assoluto di punti in un campionato.
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