Questa mattina, domenica 13 aprile, tre detenuti sono evasi dal carcere minorile Malaspina. I giovani sarebbero riusciti a scavalcare le recinzioni della struttura penitenziaria, facendo poi perdere le proprie tracce.

Immediatamente sono scattate le ricerche da parte delle forze dell’ordine, supportate da un elicottero della polizia che sta sorvolando l’area compresa tra via Sciuti, via Giordano e via Cilea.

L’allarme è stato lanciato intorno alle 10:30. Sul posto sono giunte diverse pattuglie della polizia e auto dei carabinieri.

I tre giovani detenuti, extracomunitari, sono scappati calandosi dalle mura di cinta con le lenzuola intrecciate. Uno è stato catturato dalla polizia, un altro dai carabinieri. Si cerca il terzo in tutti i quertieri della città.

Uno dei tre giovani evasi dal carcere Malaspina di Palermo, non appena è rientrato nella cella ha appiccato un incendio e per protesta ha iniziato ad inveire contro gli agenti della polizia penitenziaria tirando le suppellettili e procurandosi con oggetti taglienti ferite nel corpo. Intorno alle 15.45 gli agenti hanno riportato in Istituto anche il secondo evaso, il marocchino trovato a Ballaró.

Il detenuto marocchino di 18 anni evaso dal carcere Malaspina e poi riarrestato era detenuto per rapina e resistenza. È stato trasferito a Palermo dal carcere minorile di Reggio Calabria dove in passato avrebbe preso parte a una rivolta.

Ultimo aggiornamento ore 20:00

Il terzo detenuto è stato arrestato, dopo una giornata di ricerche in tutta la città. Il giovane è statao preso dopo un lungo inseguimento.